Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Mercoledì 21 Ottobre 2009
Tamaro: «La natura parla di noi
ma l'abbiam trasformata in ideologia»
È una storia d’amore e di speranza «Il grande albero», il nuovo libro della scrittrice Susanna Tamaro, che esce giovedì nelle librerie. La scrittrice ha scelto il linguaggio della favola per parlare al cuore di tutti, per ricordare che la natura «è parte di noi stessi».
L’intervista su L’Eco di Bergamo di giovedì 22 ottobre
È una storia d’amore e di speranza «Il grande albero», il nuovo libro della scrittrice Susanna Tamaro (Salani, pp. 154, euro 12), che esce oggi nelle librerie italiane. L’autrice di «Va’ dove ti porta il cuore» ha scelto il linguaggio della favola per parlare al cuore di tutti, per ricordare che la natura «è parte di noi stessi», come racconta nell’intervista a L’Eco di Bergamo pubblicata nell'edizione di giovedì 22 ottobre: «Credo che ci siamo allontanati molto dalla natura, non siamo più capaci di leggerla, di sentirla, l’abbiamo trasformata in ideologia. In realtà fa parte di noi, dovremmo tornare a guardarla e a riscoprire ciò che ci dice sulla bellezza, sulle difficoltà, sul male, sulla complessità. La natura parla di noi».
Protagonista del libro è un abete di trecento anni, che viene tagliato per diventare l’albero di Natale in piazza San Pietro. Ma quando tutto sembra perduto, un uomo vestito di bianco, un papa vecchio e malato (velato l’omaggio a Wojtyla) riesce a salvarlo.
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