Al via Altri Percorsi al Sociale - video
Inizia Ascanio Celestini con Laika

Con un incremento degli abbonamenti di oltre il 50% rispetto alla scorsa edizione, sta per alzarsi il sipario sulla Stagione 2016/2017 di Altri Percorsi. E si parte con un grande nome: Ascanio Celestini in Laika.

Nell’insieme saranno sette titoli, tutti in cartellone al Teatro Sociale, altrettante finestre su mondi teatrali diversi l’uno dall’altro, ma legati fra loro da una ricerca attoriale e spettacolare ricca di sfaccettature espressive, in un gioco di intrecci fra linguaggi moderni e testi classici rivisitati che si preannuncia appassionante e stimolante.

Si comincia venerdì 11 novembre (ore 21; biglietti da 13 a 17 Euro) con Laika di Ascanio Celestini, artista eclettico ed istrionico, attore, regista, scrittore e drammaturgo ben noto al grande pubblico che frequenta le sale teatrali e cinematografiche. Sul palcoscenico del Sociale Celestini sarà affiancato dal fisarmonicista Gianluca Casadei. Voce fuori campo di Alba Rohrwacher. Suono di Andrea Pesce. Coproduzione Fabbrica, Roma Europa Festival 2015 e Teatro Stabile dell’Umbria. Durata dello spettacolo 1 ora e 30 minuti senza intervallo.

In Laika, in cui non mancano le occasioni per sorridere, Celestini racconta la vita di un improbabile Gesù che, confrontandosi con i propri dubbi e le proprie paure, «vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla e gli ha messo accanto uno dei dodici apostoli come sostegno. Il vero nome di Pietro è Simone».

Nel suo appartamento, questo Cristo contemporaneo non vuole entri nessuno. È il suo osservatorio sul mondo, sul parcheggio, «un mondo in mille metri quadrati di asfalto osservati da un paradiso-monolocale pochi metri al di sopra. Il barbone è un nordafricano scappato dal proprio paese».

Laika è il frutto di una riflessione o meglio della consapevolezza che con la crisi delle ideologie (nate dall’illuminismo e concretizzatesi soprattutto nel Novecento) anche le religioni (in quanto visioni totalizzanti e dunque ideologiche) hanno subito un contraccolpo.

Secondo Celestini «L’ebraismo ha trovato una patria mescolando le incertezze religiose alle certezze nazionaliste; anche l’islamismo è diventata una religione di lotta e di governo, mentre il cristianesimo si trova a vivere la sua fase più contraddittoria con due Papi viventi uno accanto all’altro, ma con due volti contrastanti: il rigido teologo e il prete di strada. A distanza di un paio di millenni ci troviamo ora a rivivere le incertezze del cristianesimo delle origini, frutto dell’ebraismo e seme dell’Islam». «Queste incertezze», conclude il suo pensiero il vulcanico attore romano, «vorrei che passassero in maniera obbligatoriamente grottesca e ironica nel personaggio che porto in scena: un povero Cristo che può agire nel mondo solo come essere umano tra gli esseri umani. Uno che sente la responsabilità, ma anche il peso di essere solo sul cuor della terra».

Successivo appuntamento della Stagione Altri Percorsi 2016-2017: 22 e 23 dicembre, Bianco su Bianco della Compagnia Finzi Pasca.

Biglietteria Teatro Donizetti
tel. 035.4160 601/602/603 da martedì a sabato ore 13-20
Acquisti online su vivaticket.it
Biglietteria Teatro Sociale
Tel. 035 216660
Apertura un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo
Costo dei biglietti da 13€ a 17€.

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