Finardi, Mellow Mood e Moni Ovadia
Ecco l’Happening delle cooperative

Torna dal 7 al 14 giugno, al Lazzaretto di Bergamo, l’appuntamento con l’Happening delle cooperative sociali. Una manifestazione che ogni anno porta in città grandi nomi del panorama teatrale e musicale italiano, oltre ad essere un’occasione per entrare in contatto con il mondo della cooperazione locale.

Come tutti gli anni saranno presenti all’interno del Lazzaretto punti ristoro (bar, ristorante, pizzeria) e molte attività parallele che prendono il via già dal pomeriggio (come ad esempio il Torneo « Matti per il calcio», sabato 14, e un convegno organizzato Alchimia sul tema del gioco). Non mancheranno inoltre i «rimandi» all’Expo, o meglio, a modi diversi di pensare al cibo e alla ristorazione, come dimostreranno in particolare la serata iniziale, organizzata in collaborazione con Locanda dei girasoli di Roma, che favorisce l’integrazione dei ragazzi affetti dalla sindrome di Down (Il tutto in collaborazione con Spazio Autismo di Bergamo) e la serata di mercoledì 13, in cui si potrà cenare ai soliti punti ristoro, ma con tutto a base di prodotti delle cooperative di Libera terra. In più ci sarà anche un mercatino dei prodotti agricoli delle cooperative.

Passando agli spettacoli (inizio alle 21,30) si inizia alla grande con un concerto di Eugenio Finardi (con lo spettacolo Parole & Musica). Si prosegue martedì 9 si prosegue con il reggae di Mellow Mood, ovvero la band che di fatto ha sostituito Africa Unite come band di riferimento della scena reggae italiana.

Mercoledì 10 giugno si passa dalla musica al teatro di Moni Ovadia, che approda a Bergamo con il suo spettacolo Il registro dei peccati. Giovedì 11 invece una serata tutta al femminile con Carmen Cangiano, Nagalia e i suoi SNU 14 e Giulia Spallino. Venerdì 12 Famiglia Rossi, la storica band bergamasca che tanto ha contribuito ad animare festival e serate della città e provincia di Bergamo, ritorna con un concerto a sorpresa dopo un lungo periodo di latitanza live.

Il giorno successivo arrivano invece Tre Allegri Ragazzi Morti con uno spettacolo che si promette memorabile: la storica band di Pordenone infatti si lancia in una nuova avventura per cui vengono rivisitati, con il supporto di un’orchestra di fiati di 20 elementi, il meglio dell’ormai ventennale e infinito repertorio del gruppo di Pordenone. Si chiude domenica 14 giugno con il concerto di S.o.s. Ingresso gratuito a tutte le serate.

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