Il «Terzo Paradiso» di Pistoletto
nelle aree verdi dell’Ospedale

E’ stato presentato all’Ospedale Papa Giovann il progetto per la realizzazione all’interno delle aeree verdi dell’Ospedale del «Terzo Paradiso», opera dell’ artista piemontese Michelangelo Pistoletto .

Simbolo di una nuova era in cui natura e artificio siricongiungono in un nuovo Eden in terra, il Terzo Paradiso è una rivisitazione del classico simbolo matematico dell’infinito,dove tra i due cerchi originari trova spazio un terzo segno circolare. I due cerchi all’estremità rappresentano Natura e Tecnologia, mentre il centro si interpone tra i due a scongiurare il pericolo di uno scontro e a rappresentare il passaggio ad un nuovo livello di civiltà, in cui scienza e tecnologia raggiungono l’armonia.

Il Terzo Paradiso è la fusione tra il primo e il secondo paradiso. Il primo è il paradiso in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana attraverso un processo che ha raggiunto oggi proporzioni globalizzanti. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altra forma di Artificio – spiega Michelangelo Pistoletto -. Il progetto del Terzo Paradiso consiste nel condurre l’artificio, cio è la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra, congiuntamente all’impegno di rifondare i comuni principi e comportamenti etici, in quanto da questi dipende l’effettiva riuscita di tale obiettivo.

L’opera sarà realizzata nella porzione nord dell’area verde compresa tra i locali dell’elisoccorso e lo spazio antistante il Pronto soccorso dell’Ospedale denominata Parco Ovest, il cui progetto è stato firmato dallo studio di architettura Traversi+Traversi.

La forma che contraddistingue il «nuovo segno d’infinito» verrà ottenuta attraverso particolari movimenti del terreno e dune rialzate. Grazia alla collaborazione con Eugea, il simbolo sarà integrato e arricchito da un nucleo di piante ad alto contenuto di nettare capace di attirare farfalle autoctone in via d’estinzione, favorirne il ripopolamento e la costituzione di una porzione di corridoio ecologico per incrementare la biodiversità dell’area. Questo intervento entra a far parte degli Orti del Terzo Paradiso – Coltivare la città’ a cura di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e n.o.v.a. civitas; serie di spazi verdi che invitano a ripensare una nuovo rapporto tra il tessuto urbano e l’agricoltura.

Dalla sua creazione nel 2003, il nuovo segno dell’Infinito di Michelangelo Pistoletto è stato inserito in diversi contesti e tradotto in altrettante tecniche artistiche, sempre con significati differenti: dal tracciato su terra pensato per la Biennale di Venezia nel 2005 alla struttura di tessuto colorato posizionato in questi mesi nell’atrio del palazzo del Consiglio europeo a Bruxelles in occasione del semestre di presidenza italiana, fino alla musica con le collaborazioni con Gianna Nannini e i Subsonica.

« Abbiamo voluto ospitare il Terzo Paradiso nello spazio verde del nostro ospedale, perché è un simbolo di speranza e fiducia verso il futuro che con grande intensità esprime l’incontro tra natura e tecnologia, un binomio che ogni giorno si ripete al Papa Giovanni» ha spiegato Carlo Nicora, direttore generale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo .

Principale sostenitore del progetto, i cui lavori inizieranno tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, è la Fondazione Banca Popolare di Bergamo .

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