Roberto Benigni al Lazzaretto l’11 luglio

La Divina Commedia sotto le stelle del Lazzaretto, il capolavoro di Dante sul grande prato che di storia e umane sofferenze, e umane passioni, ne ha viste scorrere in moltitudine. Roberto Benigni l’11 luglio a Bergamo, con il suo spettacolo che ha Dante protagonista, Benigni e la sua lingua toscana, come Dante, tra gli archi e le colonne di secoli fa. Spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Enrico Fusi: «Sì, abbiamo deciso di invitare a Bergamo Roberto Benigni per una performance basata sulla lettura di una cantica della Divina Commedia . Non sappiamo quale cantica sceglierà Benigni perché lui decide in base alla situazione, al suo estro. In questo periodo sta leggendo il quinto canto degll’Inferno , quello del girone dei lussuriosi, ma per l’estate è ancora difficile dire. Siamo soddisfatti di questo di quest’anno che dopo qualche difficoltà abbiamo varato. Io credo profondamente in Bergamo Poesia , in questo coordinamento di eventi che già esistevano nella Bergamasca, ma che in questo modo riteniamo possano acquisire ulteriore valore».
La lettura della Divina Commedia da parte di Roberto Benigni ha riscosso grande successo, ha suscitato anche clamore nel momento in cui è stata proposta dal comico toscano. I critici hanno parlato di grande incisività oltre che di piacevole capacità di lettura e di interpretazione. Lo spettacolo di Benigni «Tutto Dante» ha raggiunto finora venticinque città della penisola ed è stato visto da circa 300 mila persone: per le sue letture fiorentine, la scorsa estate, arrivarono studiosi da tutto il mondo. La programmazione dello spettacolo di Benigni nella nostra città è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Credito Bergamasco. Dice ancora l’assessore alla Cultura: «Il recital di Benigni non va per conto suo, ma si inserisce nel quadro di Bergamo Poesia che quest’anno prevede due parti distinte, una nella seconda metà di maggio, l’altra nella prima metà di luglio. La prima parte verrà aperta da Claudio Magris che dovrebbe parlare in Sant’Agostino. Seguiranno subito dopo i quattro incontri di poesia dei monasteri, ovvero di "Elevazioni in versi" e quindi gli incontri di "Scrivere l’epoca". Fra i partecipanti dei diversi momenti che verranno proposti ci saranno Alberto Bertoni, Valerio Magrelli, Paolo Jacuzzi, Giacomo Trinci, Wu Ming, Edoardo Sanguineti, Niva Lorenzini, Rosetta Loy... Sempre nella seconda metà di maggio questi incontri si raccorderanno con il laboratorio-seminario di poesia "Il lago verde" di Casazza, una rassegna ormai di importanza nazionale arrivata alla quarta edizione grazie all’organizzazione del comitato Vega».
Il laboratorio del «Lago Verde» si aprirà giovedì 24 maggio nella sala consiliare di Casazza. Parteciperanno i poeti Bertoni, D’Elia, Loreto, Magrelli, Massari, Quarenghi, coordinati da Gabrio Vitali. Il laboratorio continuerà sabato mentre domenica mattina alle 10 è prevista la cerimonia finale del premio di poesia abbinato al seminario.
La seconda fase di «Bergamo Poesia» del 2007 si aprirà il primo di luglio con il festival di San Pellegrino che nella serata inaugurale avrà come ospite Luigi Meneghello; in alternanza con le iniziative di Bergamo città si protrarrà fino al 15 di luglio. Meneghello, 85 anni, esordì nella letteratura con il romanzo Libera nos a malo , pubblicato nel 1963 e considerato oggi come una delle opere letterarie italiane più rappresentative del Novecento. Meneghello ha cercato di proporre una lingua più viva contaminando l’italiano con il dialetto (in questo caso il vicentino) e colte citazioni inglesi. Da notare che tra gli Anni ’80 e i ’90 lo scrittore è stato pubblicato dagli editori bergamaschi Lubrina e Moretti&Vitali. Conclude Fusi: «Per Bergamo Poesia è il primo anno di iniziative, crediamo sia un buon inizio, degno di attenzione, capace di richiamo non solo locale».(27/03/2007)

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