Gran finale per BergamoScienza
C’è il Nobel per la Fisica Novoselov

Ultimo weekend della XIII edizione di BergamoScienza, che per due settimane ha trasformato la città in un grande science center, con numerose conferenze, laboratori e mostre interattive.

La kermesse, che ha ospitato scienziati di fama internazionale e Premi Nobel, si concluderà domenica 18 ottobre al Teatro Sociale con la lectio «Materiali a Flatlandia» del Premio Nobel per la Fisica (2010) Sir Konstantin Novoselov, scopritore del grafene.

SABATO 17 OTTOBRE
La giornata si apre alle 9,30 al Teatro Sociale con l’ingegnere Fiorenzo Omenetto del dipartimento di Ingegneria Biomedica della Tufts University (Massachusetts), che racconterà nella conferenza Materiali viventi per il futuro il processo di reinvenzione tecnologica della seta, che ha portato allo sviluppo di materiali biocompatibili e impiantabili nei tessuti viventi, con proprietà ottiche che possono essere sfruttate per innovative applicazioni nella diagnostica medica. Modera Valerio Re dell’Università degli Studi di Bergamo.

Sempre alle 9,30, al Seminarino di Città Alta Isabel Rozas, chimica del Trinity College di Dublino, illustrerà al pubblico, nella conferenza Nuovi approcci alla cura dei tumori, alcune particolari chemioterapie in fase di sviluppo. Introduce il giornalista scientifico Luigi Ripamonti.

Fermare o invertire l’invecchiamento - è possibile? Se sì, come? Risponderà a questo interrogativo Thomas Nystrom, docente di microbiologia della Gothenburg University, al Teatro Sociale alle ore 11,30. Comprendere i potenziali fattori d’invecchiamento e la loro azione di deterioramento e morte cellulare potrebbe aiutare gli scienziati a combattere la neurodegenerazione. Introduce Daniela Perani, neurologa, radiologa e docente di Neuroscienza presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

In contemporanea, alle 11,30 al Seminarino di Città Alta, si parlerà del progetto MEB 2015: una rete internazionale per valorizzare colture e culture del Mais. Interverranno numerosi esperti: Andrea Milesi, presidente del Centro Laici Italiani per le Missioni ONG di Bergamo; Karen Velasco, direttore del Padiglione Bolivia EXPO 2015; Ricardo Ampudia, commissario generale del Padiglione Messico EXPO 2015 e, dall’Unità di Ricerca per la Maiscoltura CRA – MAC, l’esperto della Banca del Germoplasma Paolo Valoti, la ricercatrice Rita Redaelli e il direttore Carlotta Balconi, moderatrice dell’incontro.

In molti paesi occidentali si è riaperto il dibattito sull’uso legalizzato dei cannabinoidi: alle 15 al Teatro Sociale in Droghe e uso lecito/illecito – la marijuana è meno dannosa del tabacco? si farà il punto sugli usi terapeutici consentiti e i disagi accettati, sui rischi e i benefici del loro utilizzo. Si confronteranno il neurologo Diego Centonze, responsabile del Centro di riferimento regionale per la Sclerosi Multipla presso il Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma e il neuropsicofarmacologo Gian Luigi Gessa dell’Università di Cagliari. Modera la giornalista Silvia Bernardi.

La relazione fra alimentazione e tumori sarà al centro della conferenza Alimentazione, stili di vita e cancro, che si terrà alle 15 all’Humanitas Gavazzeni (Auditorium di Villa Elios). L’oncologo Giordano Beretta, le dietologhe Stefania Setti e Sabrina Oggionni, e Roberto Boffi, responsabile SS Fisiopatologia Respiratoria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, approfondiranno il forte rapporto tra abitudini alimentari e insorgenza del cancro. Il dibattito sarà moderato da Emilio Bombardieri, responsabile della Direzione Clinico Scientifica di Medicina Nucleare all’Humanitas Gavazzeni. L’incontro si chiuderà con uno Show Cooking.

Alle 17,30 al Teatro Sociale si terrà la conferenza Il linguaggio delle menti e delle macchine in cui Charles Yang, docente del Dipartimento di Linguistica, Scienze Informatiche e Psicologia e direttore del programma di Scienze Cognitive all’Università della Pennsylvania, spiegherà la natura del linguaggio umano, che cosa lo rende di difficile comprensione per una macchina e come possa essersi sviluppato nel corso dell’evoluzione umana. L’incontro sarà introdotto dal neuroscienziato Andrea Moro, docente di linguistica generale della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia.

La giornata si conclude con la conferenza Simmetria, scienza e filosofia alle 21 al Teatro Sociale. La filosofa della scienza Elena Castellani esporrà il motivo per il quale la simmetria occupa una posizione del tutto centrale nella descrizione, spiegazione e previsione dei fenomeni naturali. Modera Michele di Francesco, professore Ordinario di Logica e Filosofia della Scienza e Rettore presso Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia.

La giornata di sabato propone anche lo spettacolo teatrale “Gemma”, nel quale la luce è al centro di un incredibile viaggio di scoperta, dall’arcobaleno alla fiamma della candela, dalla pila alla lampadina LED (ore 15, Auditorium di Piazza della Libertà). Lo spettacolo fa parte degli oltre 40 eventi con i quali BergamoScienza celebra l’Anno Internazionale della Luce.

DOMENICA 18 OTTOBRE
Al Teatro Sociale: apre la giornata, alle 9.30, la tavola rotonda Vita extraterrestre: dove, come, quando. Barry Goldstein, manager della missione NASA Clipper, svelerà i segreti di questo affascinante viaggio sul satellite ghiacciato di Giove; il planetologo Federico Tosi descriverà la risposta europea all’esplorazione del sistema di Giove. L’astrobiologo Giuseppe Galletta, Claudio Maccone presidente del SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) e Paolo Musso, esperto di sociologia spaziale, spiegheranno dove e come la vita può svilupparsi al di fuori della Terra, quali sono le probabilità che si incontri una civilizzazione extraterrestre e cosa accadrebbe alla nostra società se ne scoprissimo l’esistenza. Introduce Ilaria Zilioli dell’ESA European Space Agency di Parigi e modera il giornalista scientifico Eugenio Sorrentino dell’Italian Mars Society.

Alle 11,30 Pier Paolo Pandolfi, direttore del Cancer Center e del Cancer Research Institute al Beth Israel Deaconess Medical Center e all’Harvard Medical School, interverrà nella conferenza La rivoluzione dei non–coding RNA nella ricerca e nella terapia del cancro: recenti scoperte hanno portato la terapia di precisione del cancro ad un livello di accuratezza tale da permettere lo sviluppo di nuove terapie personalizzate per il tumore. Introduce Martino Introna, segretario del comitato scientifico di BergamoScienza.

La conferenza Ingegneria di precisione in genomi vegetali: nuove visioni in biotecnologia vegetale è in programma alle 15: i genetisti Michele Morgante e Daniel Voytas discuteranno degli studi volti a massimizzare e rendere più efficaci le alterazioni genetiche mirate. Partecipa Francesco Salamini del comitato scientifico di BergamoScienza.

Il Premio Nobel per la fisica (2010) Sir Konstantin Novoselov chiude il ciclo di conferenze della XIII edizione di BergamoScienza con la lectio Materiali a Flatlandia, alle 17. La più importante “caratteristica” del grafene è di aver aperto le porte ad esperimenti su molti altri cristalli atomici a due dimensioni che coprono una vastissima gamma di proprietà: dal più isolante al più conducente, dal più forte al più morbido. Dato che strati individuali con caratteristiche diverse possono essere combinati insieme, le loro proprietà possono essere adattate per studiare nuovi fenomeni fisici o una gamma enorme di possibili applicazioni. Introduce Stefano Paleari, past president CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane).

Tutto esaurito per la spettacolare chiusura del festival con la performance acrobatica dei Sonics, “Duum”, domenica 18 alle ore 21 al Creberg Teatro: un omaggio al mondo leggendario di “Agharta”, situato nelle viscere della terra. Duum indica il rumore di un salto, quello che permetterà agli abitanti di questo regno leggendario di fare ritorno sulla superficie terrestre, dove c’è ancora qualcosa di buono che vale la pena vivere e vedere. La compagnia italiana di danzatori, che si è esibita sui palcoscenici di tutto il mondo, sarà per la prima volta a Bergamo per presentare il nuovo allestimento dello spettacolo.

Più di 100 i laboratori e le mostre interattive di questa XIII edizione di BergamoScienza. Segnaliamo tra quelli in corso nell’ultimo weekend:
- Il sole e la misura del tempo: misurare il tempo è sempre stata una necessità dell’uomo e il Sole, con la sua luce e la sua posizione nel cielo, lo ha reso possibile. Nel laboratorio si costruiranno meridiane e orologi solari per capirne il loro funzionamento (TAG Talent Garden).

- X al quadrato: un percorso fra concetti geometrici, algebrici e fisici, mescolati in modo funzionale, per scoprire come mai i matematici, dall’antichità fino ai giorni nostri, studiano ancora le caratteristiche della parabola (Spazio Viterbi della Provincia).

- Oltre i margini: a partire dagli oggetti, i dipinti e le maschere realizzate dai prigionieri del carcere di massima sicurezza di Zomba in Malawi, dove si vive in condizioni disperate, si capirà come l’arte è necessaria all’uomo e costituisce un formidabile motivo di libertà e di identità per tutti noi (Accademia Carrara di Belle Arti, solo 17 e 18 ottobre).

- Ordine del caos: è davvero impossibile prevedere il comportamento di alcuni sistemi come condizioni meteorologiche e terremoti? Nel laboratorio ci si addentrerà in modelli matematici che, seppur semplici, sono in grado di generare andamenti estremamente complessi e si forniranno, attraverso simulazioni al computer, i primi strumenti per affrontare una nuova matematica (Sala Manzù).

- Ottica - mente: un laboratorio interattivo sull’ottica e i suoi principali fenomeni. Al termine, con la supervisione dei docenti di optometria, i ragazzi del corso di ottica dell’Istituto Leonardo da Vinci eseguiranno ai visitatori una visita optometrica e mostreranno come si realizza un occhiale da vista (Istituto Leonardo da Vinci).

Gli eventi sono aperti gratuitamente al pubblico su prenotazione: www.bergamoscienza.it

Associazione BergamoScienza: 035.0951237 [email protected]

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