Vinile, che passione
Mostra mercato in città

Domenica 20 marzo al Cristallo Palace la Mostra mercato del disco & cd. Spazio a chicche e rarità di ogni epoca, come il 45 giri di Bowie che canta in Italiano.

Tutti pazzi per il vinile? Non esageriamo, ma il proliferare di fiere del disco dice che tra passione vera e moda questi appuntamenti godono di buona salute. A patto che siano organizzati da gente competente e non solo per fare cassa senza badare troppo alla location e alla qualità della proposta. Quando in cabina di regia entrano Felice Zanardi, 55 anni, titolare del negozio di impianti ad alta fedeltà (ma ora anche di 33 giri, e di alto livello) Hi Fi Studio (a Bergamo, in via Betty Ambiveri), e Fulvio Beretta, 66, collezionista di Entratico, cofondatore di Vinilmania, storica esposizione internazionale milanese, quando ad organizzare l’evento ci si mettono due come loro che la musica la masticano tutti i giorni e la rispettano perché della musica hanno una profonda cultura, allora ci si può fidare riguardo la bontà della quarta edizione della Mostra mercato del disco & cd che si terrà domenica al Cristallo Palace di Bergamo, proprio a fianco di Hi Fi Studio (dalle 10 alle 19, ingresso libero).

Non è una fiera da grandi numeri – gli espositori arriveranno dalla Lombardia, buona parte da Milano – ma da pochi ma buoni. Con i pezzi giusti. «E – sottolinea Zanardi – nel posto giusto. Sono contrario alle mostre del disco aggregate a prodotti di altro genere e in contesti tipo centri commerciali. Una fiera deve avere una o più sale dedicate e rispettose di un pubblico che viene perché ama la musica, non perché passa per caso».  Zanardi e soci potremmo definirli cultori e promotori di uno slow food musicale, perché «mettere un vinile sul piatto – osserva Felice – educa all’ascolto della musica: un disco lo senti tutto, te lo gusti e per quaranta minuti mandi il mondo a quel paese, senza saltare da un brano all’altro con la frenesia del digitale, con quella fretta che sempre più si divora il nostro vivere quotidiano». Cosa vedremo agli stand della mostra di Bergamo? Dischi di tutte le epoche e di tutti i generi (da Varese arriverà anche Zecchini editore con i suoi libri di musica classica), chicche e pezzi rari come si conviene a queste manifestazioni. E tanti 45 giri: ad esempio, «Ragazzo solo, ragazza sola» del 1970 con David Bowie che canta in italiano la sua «Space Oddity» o «L’amore verrà» con le Supremes (tra le quali Diana Ross) che si cimentano nella versione italiana della loro «You can’t hurry love» del 1966. Nel frattempo segnaliamo che è stata annullata Disco Expo di Villongo, che era in programma lo stesso giorno. La concomitanza a così breve distanza avrebbe probabilmente danneggiato entrambi gli eventi.

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