Visite guidate e una lunga lista di mostre
Il 1° novembre Carrara e Gamec aperte

Weekend lungo in Carrara con l’apertura straordinaria di martedì 1° novembre, visite guidate gratuite il lunedì e nuovi appuntamenti in italiano e in inglese con Vista da Vicino / Close Up. Anche la Gamec resterà aperta il giorno festivo.

In occasione della festività di Ognissanti,Accademia Carrara resta aperta al pubblico anche nel giorno di chiusura settimanale, con il consueto orario dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18). Proseguono infatti gli appuntamenti per i visitatori del museo dedicati all’approfondimento di una selezione di opere di Accademia Carrara, in italiano, alle ore 12 e 15.30, e in inglese, alle ore 11.30 e 15. Inoltre fino al 28 novembre tutti i lunedì le guide dell’Associazione Guide Giacomo Carrara accoglieranno i visitatori approfondendo storie, aneddoti, dettagli e faranno sperimentare le inesauribili ricchezze della Carrara.

Anche la Gamec resterà aperta martedì 1 novembre, secondo i seguenti orari: mostre temporanee (Michelangelo Pistoletto, Fabio Mauri, Carlo Benvenuto, Jol Thomson) dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima); collezione permanente dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Da vedere, fino al 15 gennaio, c’è la mostra su Michelangelo Pistoletto che si sviluppa in cinque sale e si compone di circa cin­quanta opere che comprendono pezzi storici della produ­zione dell’artista e alcuni dei suoi ultimi lavori.
I famosi Quadri Specchianti, le grandi lastre di acciaio lucidato a specchio su cui sono applicati serigrafie di persone, animali e oggetti e che hanno contribuito a cambiare la percezione della pittura, sono messi in relazione con la serie Oggetti in meno, realizzata negli anni Sessanta e considerata tra le più importanti e decisive per la cultura visiva contemporanea. Completa il percorso espositivo un progetto site-specific dedicato all’opera Terzo Paradiso, che Pistoletto ha ideato nel 2003 e sviluppato negli ultimi anni.

Sempre fino al 15 gennaio anche la personale dedicata a Fabio Mauri (Roma, 1926–2009) che accoglie una selezione di opere volta ad abbracciare cin­quant’anni di lavoro dell’artista: installazioni, fotografie, oggetti e opere su carta traccia­no un excursus esaustivo della ricerca artistica di Mauri attraverso opere che trattano temi forti quali la discriminazione razziale, ­la memoria dei campi di concentramento, la divisione del mondo, l’esilio, ed eventi storici come le guerre del Novecento e gli avvenimenti di Piazza Tienanmen, presentando al pubblico alcune tematiche fondanti della sua poetica, quali Diritti, Identità, Ideologia, Linguaggio, Narrazione e Tempo.

Aperta invece fino al 13 novembre la personale di Carlo Benvenuto (Stresa, 1966) che ritrae oggetti di uso quo­tidiano rigorosamente in scala 1:1. In occasione della mostra alla GAMeC, l’artista presenta un nucleo di nuovi lavori in cui declina la luce come colore e lo spazio come disegno, dando corpo e sostanza a un’immagine pensa­ta, a un’astrazione mentale, nel tentativo di affrancarsi dal peso della realtà. Opere che nascono dall’idea di differire la decadenza degli oggetti nel tentativo di conservarli im­mutati, nel colore e nella forma, negando le leggi naturali, fissandoli in uno stato di falsa vita, di illusoria eternità. Infine, sempre entro il 13 novembre è possibile vedere G24|0vßß, opera video vincitrice della quarta edizione di MERU Art*Science Award, l’importante ricono­scimento – nato dalla collaborazione tra la GAMeC, la Fondazione MERU/Medolago-Ruggeri per la ricerca bio­medica e l’Associazione BergamoScienza – che premia e sostiene il lavoro di un artista che sottolinea, con la pro­pria ricerca, il legame tra arte e scienza.
Il video, frutto della collaborazione tra l’artista Jol Thom­son (Toronto, Canada, 1981) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso in Abruzzo, illustra le potenzialità insite nella ricerca dei mondi impercettibili e immateriali, annunciati e resi espliciti dalle tecnologie e dalle pratiche della fisica del neutrino.

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