Orio primo (e promosso) in Europa
negli scali sotto i 10 milioni di passeggeri

Bergamo si sposta nel 2016 da gruppo 3 (da 5 a 10 milioni di passeggeri all’anno) al Gruppo 2 (da 10 a 25), unitamente a Birmingham, Budapest, Colonia-Bonn e Stoccarda.

Orio è stato lo scalo leader tra quelli con volume di passeggeri compreso tra i 5 e i 10 milioni. Complice la leggera flessione registrata nel 2014 a fronte dell’interruzione per un periodo di 20 giorni dell’attività di volo, in coincidenza con la fase ultima dei lavori di rifacimento della pista, l’aeroporto è al 1° posto della classifica redatta nel rapporto annuale di Aci Europe (la sezione europea dell’Associazione internazionale degli aeroporti), con un incremento del 18,6% rispetto all’anno precedente.

In termini di crescita su base annua del movimento passeggeri, Bergamo ha fatto meglio di Goteborg (+ 18,1%), Berlino Schoenefeld (+ 16,9%), Porto (+ 16,7%) e Glasgow (+ 12,9%). Prendendo in esame i quattro gruppi in cui Aci Europe suddivide gli aeroporti, da quelli con meno di 5 milioni di passeggeri ai maggiori scali continentali con oltre 25 milioni, Bergamo rientra nel novero del 20% che hanno conseguito un incremento a due cifre. La maggior parte di essi in Irlanda, Portogallo, Grecia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Lituania. Negli aeroporti dell’Unione europea, l’aumento medio del traffico passeggeri è stata del + 5,6%.

Per effetto della performance registrata nel 2015, con un totale di 10,4 milioni di passeggeri, Bergamo si sposta nel 2016 da gruppo 3 (da 5 a 10 milioni di passeggeri all’anno) al Gruppo 2 (da 10 a 25), unitamente a Birmingham, Budapest, Colonia-Bonn e Stoccarda. Contestualmente gli aeroporti di Istanbul Sabiha Gokcen, che ha fatto segnare quasi il 20% di incremento nel 2015, e Dublino (+ 15,3%) passano al Gruppo 1. Bergamo dovrà confrontarsi con aeroporti come Londra Stansted (+ 12,8% nel 2015), Atene (+ 19,1%) e Izmir (+ 12,1%).

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