Seriate, nuove verifiche dall’autopsia
Il marito: adesso temo per me

Un taglio netto alla gola. L’autopsia l’ha stabilito con certezza. Ma al medico legale Andrea Verzelletti serve chiarire altri dettagli.

Per questo ha chiesto una proroga. In particolare c’è da capire, dalla natura del taglio, se Gianna Del Gaudio ha avuto modo di reagire all’aggressione. Se, come pare assodato, l’assassino ha agito sorprendendola alle spalle, bisogna stabilire se la vittima ha avuto tempo e modo di girarsi o ha cercato di divincolarsi.

Altri esiti, invece, sono attesi dal Ris di Parma, dopo le analisi su macchie di sangue, vestiti e altri oggetti sequestrati a casa Tizzani. Su uno è particolarmente puntata l’attenzione: la presenza o meno nel tubo di scarico del lavandino di sangue della vittima. Il marito dice di non essere entrato in contatto col cadavere. Se venissero trovate tracce ematiche, chi potrebbe essersi sciacquato del sangue della prof?

Intanto il marito Antonio Tizzani rilascia nuove dichiarazioni: «Adesso temo per me, qualcuno ha ucciso mia moglie ed è ancora fuori. Ho paura».

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