Attori pazienti
in aiuto ai medici

Fingono di essere malati, recitano dolori e sintomi, esprimono ansia e preoccupazione, ma è tutta una «sceneggiata» a fin di bene, per insegnare ai medici a gestire lo stress di comunicare ai malati una diagnosi difficile. A interpretare il ruolo sono i «simulated patiens», gli attori professionali con esperienza in ruoli medici che, dopo aver debuttato all’Imperial College di Londra (Icl), nel gennaio 2012 sono arrivati in tournée alla Nanyang Technological University (Ntu) di Singapore.

Tanya Tiernay, responsabile del progetto e in precedenza a capo del corso di Clinical Communication all’Icl fino al 2011, illustrando le finalità dell’iniziativa sul sito della Ntu, spiega che grazie a loro gli studenti della Lee Kong Chian School of Medicine «imparano prima di tutto a presentarsi e a fare le domande giuste, per raccogliere in modo appropriato la storia medica del paziente».

I medici in formazione devono poi comunicare una diagnosi difficile, come un tumore, una gravidanza indesiderata o ancora parlare con pazienti fragili dal punto di vista psicologico. Gli attori che partecipano al progetto sono professionisti che prestano voce e volto a personaggi di sceneggiati tv, fiction, film, piece teatrali e pubblicità, e lavorano con piccoli gruppi di allievi, in genere sei per volta e in tutto ne sono stati «scritturati» una cinquantina nel primo anno. Oltre alla formazione dal vivo sono stati girati anche una serie di video per far vivere ai giovani studenti esperienze realistiche, che aiutino l’aspirante medico a far vivere ai pazienti che avranno davanti un rapporto più sereno nelle fasi più difficili del loro rapporto. (ANSA).

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