Non solo gambe
c'è anche la moda

Nella moda lei c'è sempre stata, anche quando faceva solo la cantante e nel 1980 pubblicava con la band femminile «Kandeggina Gang» il 45 giri punk rock «Sono cattiva/Orrore». In quel caso l'outfit potrebbe essere ora scambiato per contemporaneo: «T-shirt con scritto il mio nome, foderato giallo fluo, minigonna e scarpe ancora fluo».

Jo Squillo, 50 anni e sempre in forma strepitosa, si ricorda nel dettaglio le sue «uscite» importanti, come il primo Sanremo e un «fantastico vestito rosa di Katharine Hamnett» o la prima collezione made in Versus indossata, «linea forte e provocante come me». Ora è meno provocante, ma sempre affascinante e capace di farsi strada senza problemi tra celebrities e stilisti di tutto il mondo, intervistati con arguzia e dinamismo tra una sfilata e un fashion party.

«La moda e la musica sono fonti di creatività, veri e propri show». E lei ci sguazza che è un piacere: «La moda mette in vetrina eleganza e bellezza, originalità, a volte la follia, ma soprattutto l'artigianalità delle idee e del creare». E anche Jo Squillo è stata artigiana di se stessa e si è creata un programma su misura, capace di raccontare alla gente la moda e il suo mondo: dopo esperienze televisive tra musica e intrattenimento, dal 1999 la cantante si ritaglia uno spazio fisso su Rete 4 con il programma «Tv Moda».

Con lo stesso nome nasce il canale satellitare, di sua proprietà, e su più piattaforme tra cui Sky, ma anche Rete 4, La5 e TgCom: «Semplicemente produco un modo di fare moda con curiosità e determinatezza, ma senza la morbosità di una certa tv che cerca il pettegolezzo - spiega -. Io cerco il bello e le storie, vicina alla gente con spirito rock, che è in fin dei conti la mia filosofia da sempre».

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