Nuovi controlli nell’area di Zingonia
Le torri giù dal 12 febbraio

Dopo l’operazione dei carabinieri denominata «Rinascita Zingonia», nuovi controlli nelle aree intorno ai palazzi dismessi. Ecco le tappe della demolizione.

Alle 6 di mercoledì 23 gennaio gli scheletri delle 6 torri di Zingonia si sono illuminati – probabilmente per l’ultima volta – con i lampeggianti blu dei carabinieri che, in forze e come già avvenuto svariate volte negli ultimi due anni, hanno organizzato un nuovo controllo antidroga. Forse l’ultimo, perlomeno così in grande stile, visto che il piano di abbattimento del complesso residenziale scatterà a partire da martedì 12 febbraio, per concludersi entro 270 giorni «naturali consecutivi», come recita l’accordo. Dal 12 febbraio l’area verrà circoscritta e partiranno le demolizioni: nei primi giorni però verranno rimossi i rifiuti e bonificato l’amianto da tetti e canne fumarie. Poi arriveranno in effetti le ruspe.

Ieri mattina nel mirino di un centinaio di carabinieri – coordinati dal maggiore Davide Onofrio Papasodaro, comandante della compagnia di Treviglio dell’Arma, e affiancato dal neo sottotenente Gerardo Tucci, «storico» comandante della stazione di Zingonia dei carabinieri e, dal 7 dicembre, tornato nel suo ufficio in veste di ufficiale alla guida della nuova tenenza – hanno controllato le uniche due delle sei torri dove sono rimaste le scale: l’Anna 1 l’Anna 3. Nell’Anna 2 nei tre palazzi gemelli Athena le scale interne sono state già demolite.

Oltre agli ultimi 6 residenti ancora regolari, nei due palazzi Anna sono stati trovati ben 30 abusivi, che sono stati denunciati. I carabinieri hanno accertato allacci abusivi a corrente, acqua e gas. In azione anche i cinofili e l’elicottero dell’Arma che ha illuminato dall’alto il quartiere e ripreso la zona con una telecamera termica. I risultati, come nelle precedenti analoghe occasioni, non sono mancati: tra i rifiuti – perché l’area ne è completamente piena, sia dentro sia attorno alle palazzine – è stato trovato un chilo di droga, tra cocaina e hashish. Tramite un foro nel pavimento ignoti sono penetrati nei locali a pianterreno dell’Anna 1, lungo corso Europa, e lì hanno nascosto parte della droga.

E anche oggi sono proseguiti i controlli antidroga in Piazza Affari. Sono stati rinvenuti e sequestrati due panetti di hashish nascosti nella piazza pronti per essere spacciati. In particolare, i Carabinieri della Tenenza di Zingonia, insieme agli Agenti della Polizia Locale di Verdellino, hanno eseguito un blitz, recuperando così un complessivo di un etto di hashish, oltre a un bilancino digitale di precisione, il tutto nascosto in un tombino della piazza. Una sorta di nascondiglio temporaneo in attesa che la droga venisse smerciata al dettaglio.

Dall’inizio del 2019 sono già diversi i chilogrammi di sostanze stupefacenti varie rinvenuti e sequestrati dai Carabinieri e così sottratte alla criminalità. Con le progressive inagibilità dei palazzoni di Ciserano, gli spacciatori stanno oramai da tempo mutando il loro modus operandi. Si stanno parcellizzando nelle aree circostanti, tra le quali le note «Torri» di Verdellino nonché Piazza Affari.

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