Picchia la convivente, arrestato
La donna finisce in ospedale

In manette un 30enne marocchino. Il fatto è avvenuto nella Bassa.

È stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate un marocchino pregiudicato 30enne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora per questioni di droga. Lo straniero, giovedì scorso, ha picchiato selvaggiamente la compagna, un’ucraina 35enne, di professione badante. I due, conviventi da alcuni mesi, abitavano in un appartamento nella Bassa. Il loro rapporto relazionale è comunque stato sin dall’inizio piuttosto conflittuale, come appunto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia.

La donna, però, non aveva mai fatto denuncia sulla propria condizione di reiterata vessazione e violenza subita dal partner. Giovedì pomeriggio, a seguito dell’ennesima aggressione, l’ucraina è dovuta ricorrere alle cure mediche avendo difatti subito contusioni multiple con una prognosi di ben 25 giorni. Già in precedenza, alcune settimane fa, in un analogo episodio di brutale violenza, la vittima dei maltrattamenti aveva riportato 15 giorni di prognosi, anche in questo caso però il tutto non seguito da alcuna denuncia.

Giovedì però un testimone occasionale ha allertato i Carabinieri, avendo appunto incidentalmente assistito su strada alla condotta violenta del magrebino nei confronti della compagna. Da qui sono scattate le indagini da parte degli investigatori dell’Arma. Pur in assenza di una denuncia formale, i militari hanno acquisito elementi di prova che hanno poi consentito di arrestare il 35enne, procedendo quindi direttamente d’ufficio. Si parla di minacce, ingiurie ed aggressioni fisiche varie, anche con armi improprie come bastoni oltre che calci e pugni e minacce con il coltello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA