Dal calcio a Sofia
È una settimana
carica di attese

Si apre una settimana carica di attese per lo sport. A cominciare dal calcio. Stasera si chiude il mercato, moscio per quasi tutto il mese – tranne il colpo Boga firmato Atalanta prima ancora dell’apertura ufficiale della sessione invernale – e poi esploso con i botti dei giorni scorsi, su tutti Gosens (ancora Atalanta) passato all’Inter e soprattutto Vlahovic a rinforzo dell’attacco juventino, trasferimento che per forza stimola ancor di più l’attenzione dei nerazzurri bergamaschi nel confronto diretto con i bianconeri per un posto nella prossima Champions League.

E occhio – come potete leggere nelle pagine che seguono – che i giochi non sono tutti fatti per l’Atalanta, che ieri ha preso anche Mihaila: nelle prossime ore potrebbe succedere ancora qualcosa. Intanto Boga si allena per la partita con il Cagliari di domenica prossima: e qui l’attesa del popolo atalantino cresce, perché le aspettative sono forti e l’attaccante franco-ivoriano arrivato dal Sassuolo deve ritrovare nel più breve tempo possibile la gamba e i guizzi di due stagioni fa, cancellando l’appannamento degli ultimi diciotto mesi. Ma prima di domenica sarà venerdì, giorno di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino, che vedranno Bergamo in prima fila: Sofia Goggia nello sci alpino e Michela Moioli nello snowboardcross puntano a bissare l’oro di quattro anni fa a Pyeongchang.

E qui l’attesa si fa fibrillazione nel caso specifico di Sofia, che sta bruciando i tempi della riabilitazione per volare in Cina contro ogni più pessimistica previsione all’indomani della bruttissima caduta nel supergigante di Cortina, costatale la lesione parziale del legamento crociato del ginocchio sinistro (già operato nel 2013), una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo-tendinea. Le ultime notizie dicono che la nostra campionessa dovrebbe farcela. Un responso certo dovremmo averlo entro la fine della settimana: Goggia – una che si butta e che suo malgrado è collezionista di infortuni – ci ha abituati a recuperi straordinari. Si parla di una sua possibile partecipazione già l’11 febbraio al supergigante, prima della libera del 15, la sua gara per eccellenza. Solo lei, il suo staff e soprattutto i medici potranno capire bene i margini. Purché si risparmino azzardi pericolosi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA