Dopo il restauro la fontana del Contarini è già sporca: «È lo smog»

IL CASO. Non c’è pace per la fontana del Contarini. Prima l’assenza di luci natalizie, ora l’accusa di un certo grigiore.

I tanti visitatori (e non solo) che in questi giorni affollano Piazza Vecchia (complice anche l’installazione sold out di Yayoi Kusama a Palazzo della Ragione) hanno notato che il monumento è un po’ «appannato».

Il marmo di Zandobbio, infatti, risulta essere annerito e meno splendente del solito. Insomma non «tirato a lucido» come converrebbe soprattutto durante le Feste. Per l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla il problema sono gli agenti atmosferici: «La fontana è esposta a Nord, soggetta allo smog e quindi è inevitabile che si sporchi». L’assessore ha già allertato A2A, che passerà nei prossimi giorni con un’idropulitrice.

La storia della fontana

La fontana, donata nel 1708 alla cittadinanza da Alvise Contarini (l’allora podestà della Repubblica di Venezia) e indiscussa «regina» di Piazza Vecchia, è stata oggetto di un restauro nel 2022, voluto dal Comune e realizzato anche grazie al sostegno di Rigoni Asiago, affiancata da Fondaco Italia, ed è tornata a zampillare grazie a un intervento idraulico di 40mila euro. Nel settembre scorso la fontana era stata inglobata nella «piramide verde», il non poco discusso progetto de I Maestri del Paesaggio.

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