Ritornano le Cascate del Serio
Domenica lo spettacolo è a mezzogiorno

Si ripresentano, per farsi nuovamente ammirare da migliaia di persone, domenica 18 agosto, le Cascate del fiume Serio, prime in Italia e seconde in Europa per altezza, grazie al suo triplice salto di 315 metri. Misurato nel 1880 dall’ingegner Antonio Milesi, socio della Sezione del Club Alpino italiano di Milano. Il quale stabilì che l’altezza del primo salto era di 166 metri, del secondo 74 e del terzo di 75 metri.

Domenica 18 sarà possibile ammirare le cascate che precipiteranno a valle, dopo l’apertura dello scarico di mezzofondo della diga artificiale del Barbellino da parte dei guardiani non, come di consueto, dalle 11 alle 11,30, bensì dalle 12 alle 12,30.

Come sempre lo spettacolo sarà annunciato da un prolungato suono della sirena, che serve anche a sollecitare gli spettatori perché si tengano lontani dal letto del Serio, che viene, per l’occasione, interessato da un’ondata di piena. Che può essere pericolosa, destinata, comunque, ad esaurirsi in poco più di 40 minuti. Comune di Valbondione e Ufficio Turistico hanno già predisposto tutto quanto può servire per la miglior assistenza a coloro che raggiungeranno il paese per l’occasione, grazie anche alla preziosa collaborazione di tutte le Associazioni locali, delle Forze dell’Ordine e della Croce Blu di Gromo.

Anche in questa terza edizione dell’evento si potranno raggiungere, prenotandosi presso l’Ufficio Turistico ( tel: 0346.44665), accompagnati da guide alpine, le migliori postazioni per ammirare la cascata: la zona dei grandi macigni dove sorge l’Osservatorio floro – faunistico di Maslana ,diretto da Mirco Bonacorsi, o la ex strada militare che porta al Rifugio Antonio Curò, là dove questa si lascia alle spalle la faggeta. Occasione , la Cascata, per poter anche visitare l’antico borgo di Maslana, con le sue case in pietra e legno che parlano di tempi passati, quando la contrada era abitata da contadini e minatori, per i quali era sicuramente difficile sbarcare il lunario.

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