San Pellegrino, accordo con Percassi
A Villa Giuseppina le terme curative

Ok alla permuta, al Comune la storica dimora in centro dove realizzerà il centro sanitario. Percassi riaprirà, invece, l’ex hotel all’arrivo della funicolare.

Le terme curative saranno realizzate in Villa Giuseppina mentre l’ex hotel Vetta sarà riaperto come albergo dal gruppo Percassi. Nei giorni scorsi è arrivato l’accordo per la permuta delle due proprietà, a pari valore: il Comune di San Pellegrino cederà l’ex hotel Vetta al gruppo Percassi, in cambio della storica Villa Giuseppina, situata proprio a lato di «QC Terme».

Una volta aperto il centro benessere, infatti, il Comune manifestò subito la volontà di riaprire anche le terme sanitarie-curative, elemento caratterizzante della cittadina da un secolo. Subito l’ipotesi iniziale fu quella di realizzare a Villa Giuseppina. Il Comune chiedeva però anche l’uso del pianoterra, ipotesi a cui il gruppo Percassi disse di no (l’imprenditore vorrebbe realizzarvi negozi). Il Comune andò allora alla ricerca di altri spazi sempre nel centro storico con un avviso che, però, non portò a soluzioni ritenute valide. Si allargò allora lo sguardo all’ex hotel Vetta, anche qui con una manifestazione di interesse vinta poi dai titolari delle terme di Cervarezza. La soluzione sembrava ormai quella definitiva, anche perché le terme a Vetta avrebbero potuto contribuire al rilancio della località (nei giorni scorsi sono stati consegnati anche alla Leitner di Bolzano i lavori per il ripristino della funicolare).

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