Schianto mortale a San Paolo d’Argon
«Michele era uno studente modello»

Un altro tragico schianto a meno di un mese dall’incidente in cui morirono 4 persone. La vittima aveva 23 anni. La ragazza a bordo della Panda è stata sottoposta a un delicato intervento. Fuori pericolo gli altri due giovani.

Non sono ancora le 6 del mattino di domenica: sulla Panda azzurra diretta verso Bergamo viaggiano quattro ragazzi, poco più che ventenni. Tornano da una nottata di festa. Lungo la variante della statale 42, all’altezza di San Paolo d’Argon, il destino dei quattro incrocia quello di una coppia di giovani che viaggiano su un Suv Qashqai diretti a Ponte di Legno. Racconteranno alla polizia stradale che si sono visti arrivare addosso la Panda, che non c’è stato nulla da fare per evitare l’impatto. Nello schianto frontale muore sul colpo il conducente della Panda: Michele Selle, 23 anni, di Buccinasco, ma con radici anche a Bergamo (ha frequentato il liceo scientifico Lussana). Era appena tornato dall’Olanda, dove studiava Chimica teorica in una delle più prestigiose università del Paese, quella di Groningen.

«Uno studente modello. Era così bravo, e così bello», ripeterà, qualche ora più tardi davanti alla camera mortuaria del cimitero di San Paolo, quasi paralizzato dal dolore, il papà. Accanto a Michele, che era alla guida dell’utilitaria e che è deceduto sul colpo, c’erano G. D., 23 anni, di Stezzano, che ha riportato ferite lievi ed è stato medicato al Bolognini di Seriate. Nei sedili dietro si trovavano A. N., 22 anni, residente a Bergamo, che è stata sbalzata fuori dall’abitacolo ed è stata ricoverata in prognosi riservata al Papa Giovanni (dove è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico a causa dei molteplici traumi riportati) e M. C., 23 anni, di Bergamo, che ha riportato la frattura alle gambe (anche lei ricoverata al Papa Giovanni).

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