Esplosione alla Fonderia Augusta
Bimbi negli asili: scatta il piano sicurezza

L’Ats: evitate di consumare verdure coltivate nella zona. Le fiamme hanno raggiunto anche il tetto dell’impresa di Costa di Mezzate: il reparto colatura sotto sequestro. Un operaio di 50 anni ferito.

Un’esplosione di un forno fusorio elettrico al reparto colatura è all’origine dell’incendio alla ditta Fonderia Augusta di Costa di Mezzate. Il tetto in plexiglass ha poi preso fuoco causando il fumo e l’odore. Il reparto di colatura dell’azienda specializzata in acciai speciali per l’industria meccanica, chimica, petrolchimica è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri.

L’incendio è scoppiato intorno alle 9 di martedì 10 settembre e subito sono scattate le procedure di sicurezza: sono stati contattati i comuni di Costa di Mezzate e di Montello e le relative scuole materne e nidi alle ore 9,30 per le procedure di sicurezza (bambini in classe con finestre chiuse). Allertati anche il personale Ats e Arpa Bergamo e il Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo.

In via Landri, sede della Fonderia Augusta, sono sopraggiunte sei squadre di Vigili del fuoco di Bergamo, Dalmine e Romano di Lombardia per arginare le fiamme. Un operaio di 50 anni si è ustionato una mano e ha subito un trauma cranico (codice giallo) per una caduta nel tentativo di mettersi al riparo dalle fiamme.

A scopo cautelativo l’Ats consiglia di evitare di consumare verdura a foglia larga coltivata nelle zone limitrofe al luogo dell’incendio o, quanto meno, di sottoporre prima del consumo a lavaggio continuo per almeno dieci minuti. L’emergenza può essere ritenuta chiusa.

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