Sport e disabilità, i protagonisti
Corsa contro gli steccati: mai arrendersi

Alessia Donizetti ha 26 anni, una protesi a una gamba e una bellezza esplosiva. Come il suo entusiasmo, messo a dura prova ma non vinto da un incidente stradale.

Anche Federica Maspero, laurea in medicina e specializzazione in oncologia agguantate dopo che una meningite fulminante le ha causato una setticemia e, da lì, la perdita degli arti inferiori e di parte delle dita delle mani, ha grinta da vendere. Per farsi un’idea, basta il risultato portato a casa nel recente Italian Open Championship di Grosseto, quarta tappa del circuito Ipc.

Qui Alessia Donizetti ha ottenuto il primato mondiale in staffetta 4x100 (categoria T42-T47): crono di 1’02”29, passandosi il testimone con Monica Contrafatto, Federica Maspero e Giusy Versace. La cronaca sportiva della giornata maremmana riporta un «niente male per lo sprinter Augusto Ravasio Nanque, terzo sui 100 F 12 con un buon 12”41». Pure il suo ritratto accoglie, insieme alle immagini e testimonianze di una decina di altri atleti, i visitatori di «Oltre i limiti.

L’atletica paralimpica si mette in mostra», esposizione allestita fino al 30 aprile nella galleria Rovere della biblioteca di Nembro. La organizzano Omero Runners Bergamo e Rete Terzo Tempo (www.3tempo.net) in collaborazione con l’assessorato allo Sport di Nembro, con l’obiettivo di raccontare uno spaccato di realtà sportive e di vita che non tutti conoscono: quello dell’atletica paralimpica.

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