«Vado a “salvare” i cigni del lago»
Le «scuse» dei cittadini nel bilancio dell’Unione

Siamo quasi alla fine della Fase1 dell’emergenza covid, ecco il bilancio degli agenti della Polizia Locale della Valle Seriana dei controlli effetutati per il rispetto del decreto.

Il Corpo di Polizia Locale Unione insieme sul Serio che fa capo ai comuni di Nembro, Pradalunga, Villa di Serio, Gazzanica, Casnigo e Selvino ha tracciato il bilancio dall’inizio delle restrizioni imposte dal decreto per l’emergenza covid-19.

In tutto sono stati effettuati 1251 servizi di pattugliamento: 368 a febbraio, 371 a marzo e 512 ad aprile. Complessivamente sono state controllate 3920 persone (a marzo 900 persone e 513 esercizi commerciali, ad aprile 3020 esercizi commerciali e 2315 persone) e sono state 87 le violazioni riscontrate.

6860 sono state invece le telefonate ricevute dalla centrale operativa per richiesta di informazioni e intervento, 25 i voli del Unità Droni , 918 i posti di controllo, 12 le persone denunciate, 2 i sequestri di sostanza stupefacente e 4 le scorte e l’assistenza all’Esercito Russo durante le operazioni di sanificazione

Quattro i contagiati dal Covid-19 tra gli agenti del comando, di cui uno colpito in maniera grave e poi guarito.

Le sanzioni sono state il 2,21% dei soggetti controllati.

Tra coloro che sono stati sanzionati alcune giustificazioni a dir poco fantasiose come quella di un’automobilista che ha raccontato di essere uscito perchè aveva aderito «ad un appello Facebook per dar da mangiare ai cigni nel lago». In un altro caso sono state multate cinque persone che effettuavano una grigliata in un parcheggio di Nembro.

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