L’appello dell’Avis: «Importante donare anche in estate»

LA NUOVA CAMPAGNA. Con il sostegno della Regione, «il bisogno di sangue e plasma non va in ferie, ci affidiamo alla generosità dei lombardi».

Donare il sangue e il plasma anche in estate, perché le necessità della sanità non conoscono sosta. L’Avis regionale, col sostegno di Regione Lombardia, lancia così «Happy Estate», la nuova campagna di sensibilizzazione per promuovere e incentivare le donazioni anche in questa stagione. Un tema sentito anche a Bergamo: pure qui – come nel resto del Paese – si registra da un decennio una tendenza di riduzione delle donazioni di sangue: quelle registrate dall’Avis di Bergamo nel 2022 sono state 61.978, contro le 71.424 del 2013.

«Con la nuova campagna estiva in collaborazione con la Regione – spiega Oscar Bianchi, presidente dell’Avis lombarda –, la nostra associazione si pone l’obiettivo di informare della grande importanza del gesto del dono, di sangue e plasma, emocomponente quest’ultimo fondamentale per la produzione di farmaci salva-vita e nella cura di numerose patologie rare. Oltre alla funzione informativa, la campagna nasce con lo scopo di ricordare ai donatori di prenotare la propria donazione prima delle vacanze, perché il sistema sangue e il bisogno per i malati non vanno in vacanza».

Per Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, «donare il sangue o il plasma è un gesto concreto di generosità e amore per il prossimo. Mi appello quindi al gran cuore che contraddistingue i lombardi da sempre affinché, prima di partire per le vacanze, compiano questo atto fondamentale per salvare vite umane. Purtroppo, la richiesta di sangue non va in ferie e l’estate rappresenta sempre un periodo di forte criticità per le nostre scorte. Ricordo inoltre che essere donatore rappresenta anche un’ottima occasione per tenere sotto controllo il proprio stato di salute. Voglio infine ringraziare tutti i volontari di Avis per la preziosa e fondamentale attività che svolgono per sensibilizzare l’opinione pubblica verso la donazione».

Avis e Regione ricordano le regole (semplici) per donare il sangue: età tra i 18 e i 65 anni, un peso uguale o superiore a 50 kg e un buono stato di salute (sentirsi bene, svolgere normali attività fisiche, stile di vita che escluda comportamenti a rischio); tra ogni donazione di sangue deve trascorrere un intervallo di 90 giorni, per la donazione del plasma ne bastano 14. L’Avis regionale è la «locomotiva» d’Italia: rappresenta il 25% dei donatori totali e contribuisce al 20% del totale nazionale di donazioni (466.346 quelle in Lombardia lo scorso anno). Anche a livello lombardo, «nonostante la complessiva ripresa delle attività al termine del periodo pandemico, l’andamento delle donazioni vede un trend in discesa». Per questo serve invertire la rotta, anche d’estate, «uno dei periodi più delicati per le donazioni».

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