Come informare meglio i cittadini? Bonate Sotto prova con gli sms

Come informare meglio (e spendendo meno) i cittadini? Con gli sms sui cellulari. L’idea è venuta agli amministratori di Bonate Sotto, che han deciso di fare del sistema di comunicazione più utilizzato dai giovani, gli sms appunto, un’occasione per offrire un nuovo servizio ai cittadini e risparmiare sui costi, sostituendo i molti - e costosi - avvisi cartacei che circolano, con meno ingombranti sms: rapidi, efficaci e soprattutto a costo limitato.

«Inizialmente - spiega l’assessore comunale alla Cultura, Walter Previtali, ideatore del servizio - pensavamo di utilizzare gli sms solo per annunciare eventi culturali che si tengono in paese. Poi, invece, abbiamo deciso di allargare il servizio anche ad altre iniziative e, più in generale, a qualunque informazione che sia d’interesse per i cittadini». Dal concerto, quindi, alle sedute del Consiglio comunale o alle scuole chiuse per neve. Probabilmente, perfino l’avviso che la carta d’identità sta per scadere. Avviso che per adesso arriva a casa, su carta. L’sms farebbe risparmiare tempo e soldi.

Per inviare gli sms, l’Amministrazione ha bisogno, ovviamente, dei numeri di cellulare. Così gli abitanti, per ricevere il servizio, devono compilare un apposito modulo che può essere scaricato via internet, dal sito comunale, ma che si può anche ritirare in Comune e in tutti i luoghi pubblici, nel rispetto della legge sulla privacy. Per i cittadini i messaggini sono gratuiti. Per dare avvio al servizio, l‘Amministrazione comunale ha acquistato da una ditta telefonica un primo pacchetto di 5.000 sms, per un costo complessivo di 600 euro. Circa 0,12 centesimi di euro per ogni sms inviato. Sicuramente meno di quanto il Comune spenderebbe per carta, manifesti e francobolli. Il servizio dovrebbe essere attivato nel prossimo autunno. Entro quella data, infatti, dovrebbe essere stata ultimata la raccolta dei numeri di cellulari degli abitanti che hanno aderito al servizio.

(18/05/2005)

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