Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 25 Marzo 2011
    Morì in psichiatria all'ospedale 
Prosciolta l'ex assessore Carnevali
    È stata definitivamente archiviata la posizione di Elena Carnevali, ex assessore alle Politiche sociali di Bergamo, in relazione alla morte di Luigi Salvi, 66 anni, avvenuta dopo un ricovero forzato in psichiatria, un cosiddetto trattamento sanitario obbligatorio (Tso).
È stata definitivamente archiviata la posizione di Elena  Carnevali, ex assessore alle Politiche sociali di Bergamo, in  relazione alla morte di Luigi Salvi, 66 anni, avvenuta dopo un  ricovero forzato in psichiatria, un cosiddetto trattamento  sanitario obbligatorio (Tso), a cui era stato sottoposto il 21  settembre 2005.
A deciderlo, dopo la richiesta avanzata dalla  Procura e l'opposizione della famiglia della vittima, il gup  Battista Palestra. Nel frattempo cinque medici dei Riuniti sono  stati rinviati a giudizio per omicidio colposo in relazione a  quello stesso episodio. 
Salvi aveva dato in escandescenze mentre  attendeva un comizio di Prodi, e per questo era stato sottoposto  al Tso, firmato dall'allora assessore Carnevali, ora capogruppo del Pd in consiglio Comunale, che era finito nel registro degli indagati. 
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