«Con il mio B&B ad Ardesio
la coperta è un po' più lunga»

«In questo periodo sono molte le storie e le lettere che pubblicate sul vostro giornale sul tema di noi giovani che non troviamo lavoro, che non abbiamo futuro, e io vorrei raccontare la mia storia». Michela Moioli e il suo bed & breakfast ad Ardesio.

«In questo periodo sono molte le storie e le lettere che pubblicate sul vostro giornale sul tema di noi giovani che non troviamo lavoro, che non abbiamo futuro, e io vorrei raccontare la mia storia». Michela Moioli lancia un sassolino nel mare della speranza: a quattro anni dalla laurea in Storia dell'arte al Dams di Bologna, lavoretti saltuari e un anno in Spagna, Michela non si siede e apre il suo bed & breakfast.

L'ha chiamato «La coperta di Linus» (lacopertadilinus.com) e si trova nel centro di Ardesio, a casa sua. Il nome si spiega da sé: «Volevo trasmettere l'idea di qualcosa di accogliente, di caldo. E siccome sono appassionata dei Peanuts, la scelta è ricaduta su questo».

Il bed & breakfast è aperto dallo scorso 18 ottobre in largo Alessandro Volta: una camera con tre posti letto accoglienti, piena di colori e la promessa di una colazione ricca e in famiglia, quella di Michela e mamma Armida.

E pensare che i momenti di sconforto non sono mancati, sul fronte lavoro: «Ho spedito decine e decine di curricula, e le poche risposte pervenute sono un laconico "ci dispiace, non siamo in cerca di personale"», spiega Michela. Inventiva e creatività alla mano, la giovane di Ardesio fino allo scorso anno era Vaniglia di «Fragola&vaniglia», l'associazione di cui era co-fondatrice, specializzata in laboratori creativi didattici per bambini.

«Ma quello come quei pochi lavoretti che compio saltuariamente non possono assolutamente essere considerati lavoro - aggiunge Michela -, più che altro hobby o passioni, casomai. Nel corso di questi anni ho sempre cercato di inventarmi qualcosa per non restare con le mani in mano a farmi mangiare dalla crisi».

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