Bergamo, carrello più economico
È la città meno cara in Lombardia

Bergamo, insieme a Lecco, è la città lombarda più economica per riempire il carrello: rispettivamente il costo della spesa vale il 3,7% e 3,8% in meno rispetto alla media lombarda. Per le famiglie lombarde il carrello costa circa 60 € in più. Anche tu sei convinto che a Bergamo la spesa sia più «leggera»?

Bergamo, insieme a Lecco, è la città lombarda più economica per riempire il carrello: rispettivamente il costo della spesa vale il 3,7% e 3,8% in meno rispetto alla media lombarda. Però i prezzi degli alimentari aumentano in un anno del 2,4% e per le famiglie lombarde il carrello costa circa 60 euro in più, un rincaro più contenuto rispetto a quello rilevato lo scorso anno ma che non basta a frenare il calo dei consumi.

L'inflazione del largo consumo si attesta al 2% e le famiglie cercano di risparmiare cambiando le proprie abitudini di acquisto: «nomadi» della spesa tra negozi e grande distribuzione, con tappe più frequenti al discount e «sostituzioni» mirate negli acquisti (più carni bianche a discapito di quelle rosse, più birra e meno vino). Un mix che permette ai lombardi di recuperare un punto e mezzo di inflazione.

I prezzi degli alimentari crescono di più a Brescia (+2,7%) e a Lodi (+3,9%) mentre Cremona è il capoluogo con gli incrementi più contenuti (+0,7%). E sugli scaffali di negozi e dei punti di grande distribuzione è boom delle promozioni: il 30% dei prodotti del «carrello tipo» presentano almeno una referenza di marca e marchio commerciale in promozione. E se si acquistano i prodotti a marchio commerciale, il risparmio è pari a circa il 31%. Senza promozioni circa il 15% delle vendite non avrebbe luogo.

Il nuovo «lusso» è il biologico: con un costo superiore in media del 30%, i prodotti biologici diventano i nuovi prodotti di marca, scelti sugli scaffali nonostante i prezzi. Una tendenza che si manifesta anche nella crescita delle imprese bio in Lombardia: +59% dal 2007, con 224 negozi di alimenti bio (+21%) e 145 aziende bio con vendita diretta (+150%).

E in Lombardia è in aumento anche il costo dei servizi: al bar, per esempio, il caffè è cresciuto in media del 1,9% in un anno e una pizza in pizzeria si paga l'1,8% in più rispetto ad un anno fa. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref Ricerche, presentate oggi presso la sede della Camera di commercio di Monza e Brianza.

Anche tu sei convinto che a Bergamo la spesa sia più «leggera»?

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