Associazione BergamoScienza:
la nuova casa all’Urban Center

Una nuova casa per l’Associazione BergamoScienza: è ufficiale ora l’accordo tra il Comune di Bergamo e l’Associazione che ne definisce la nuova sede. A partire dal 15 settembre lo Urban Center del piazzale degli Alpini diventa la nuova «Casa della Scienza» della città di Bergamo.

Uno spazio di 600 metri quadrati di cui l’Associazione potrà usufruire con un canone d’affitto agevolato. «In questo luogo della città lavoreremo per realizzare un vero e proprio “Science Center” - dichiara Mario Salvi, presidente dell’Associazione BergamoScienza - un luogo in cui parlare, fare e divulgare la scienza; un luogo di connessioni, un aggregatore di Istituzioni, Associazioni e Imprese che, insieme alla scuola, mettano a disposizione della comunità conoscenze, esperienze e progettualità. Per noi quello di oggi è un passaggio importante: l’Associazione ha ora una concreta occasione per sperimentare Bergamoscienza anche oltre il Festival. Grazie al sindaco Giorgio Gori per aver condiviso l’entusiasmo e la determinazione che hanno reso possibile tutto ciò»

Al momento negli spazi dello Urban Center trovano collocazione gli uffici di Turismo Bergamo, l’Ufficio di Accoglienza Turistica e il deposito bagagli. «Gli uffici di Turismo Bergamo - spiega Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo - si trasferiranno a breve negli spazi di Provincia di Bergamo siti in Borgo Santa Caterina. Lo Iat rimarrà fino al 31 ottobre negli spazi dello Urban Center, per poi trasferirsi nell’altro lotto della costruzione, nelle vicinanze della stazione autolinee, dove potrà svolgere al meglio le proprie funzioni in attesa della realizzazione del padiglione progettato da Ines Lobo su piazzale Marconi. Infine, il deposito bagagli: siamo al lavoro per avvicinare ulteriormente il deposito alla stazione ferroviaria, migliorando così la funzionalità e la competitività del servizio»

Lo Urban Center non perderà definitivamente la propria funzione di luogo di condivisione e presentazione di progetti urbanistici e architettonici che coinvolgono la città: un’apposita convenzione tra il Comune e l’Associazione definirà l’utilizzo flessibile delle sale e degli spazi, incrementando, attraverso la sinergia con le attività di BergamoScienza, la vitalità del luogo e conferendogli una centralità finora mai riscontrata.

«In una zona di degrado urbano come una stazione - conclude Valesini - si inscrive un progetto di valorizzazione scientifica e culturale grazie alla presenza di un’ente riconosciuto a livello internazionale come BergamoScienza: prosegue in questo modo il lavoro dell’Amministrazione per quello che riguarda il miglioramento dell’area, a meno di un mese dal completamento dell’adiacente piazzale Marconi».

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