Città a misura di donna, vince Pescara
Bergamo bene solo per l’economia

Pescara e Firenze risultano essere i territori più women-friendly in Italia, secondo l’indice Iwf (Index Women Friendly), elaborato dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza.

L’indagine prende in considerazione 19 indicatori: dai parametri economici (il tasso di occupazione e di disoccupazione femminile, le imprese femminili e la loro densità territoriale, il rapporto tra nuove imprese femminili iscritte e cessate) a quelli sociali (i servizi del welfare legati alla sanità e gli asili, sicurezza, cultura, servizi alle persona, rete distributiva). Stando ai numeri elaborati, a Pescara e a Firenze, prime nell’indice rispettivamente a 14,7 e 14,5 mettendo a confronto sia gli indicatori economici che quelli sociali, le donne vivono, lavorano, si divertono, trovano servizi sociali e alla persona, oltre che gli esercizi commerciali, più facilmente. Subito dopo Isernia e Bolzano a parità di punteggio (14,0) e staccate di pochissimo, Milano e Teramo (13,9). È quanto emerge dall’indice IWF (Index Women Friendly), elaborato dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, Istat e Ministero dell’Istruzione.

E Bergamo? Maluccio. Nelle prime 30 posizioni, quelle rese note dalla ricerca , non compare. Fa capolino solo nella classifica relativa agli indicatori economici. dove occupa il 10° posto. In chiave lombarda, nella classifica generale, la provincia più women-friendly è appunto Milano al 5° posto, seguita da Varese al 14° e Monza al 17°

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