Dopo Chiara, dolore per Francesco
San Paolo piange un altro 40enne

Era gremita giovedì pomeriggio 16 ottobre la chiesa di San Paolo per salutare Francesco Vitali: avrebbe compiuto tra un mese 40 anni, ma una malattia che lo ha accompagnato per tutta la sua breve vita se lo è portato via, lasciando attoniti la famiglia e i tantissimi amici.

I vostri occhi e i vostri volti spiegano meglio delle parole i nostri sentimenti» ha detto don Alessandro Locatelli alle numerose persone raccolte in preghiera. Tutte lì per salutare Frenz, come lo chiamavamo gli amici, e per ricordare la sua vita appassionata, di giovane creativo e vulcano di idee. Da dieci anni copywriter e web designer alla Multiconsult di Bergamo, Francesco era molto conosciuto a Bergamo nel settore della comunicazione per i tanti progetti realizzati, per il suo modo di fare, «solare e propositivo», per le sue passioni e i tanti interessi: «Dalla musica allo sport, fino alla letteratura» raccontano gli amici.

Francesco aveva scritto anche un libro di poesie e gli amici lo ricordano per la sua «sensibilità, ma anche la sua disponibilità - racconta chi lo conosceva bene -: era un punto di riferimento per molti, per la sua capacità di ascoltare e consigliare, per il suo grande gusto e le idee sempre originali: aveva una marcia in più». Quel quid che ha portato tantissimi ragazzi in chiesa giovedì pomeriggio: «La nostra comunità si è raccolta pochi giorni fa per Chiara, ora è qui per Francesco, due giovani che ci hanno lasciato e che non dimenticheremo» ha detto ancora don Alessandro.

Originario di via Coghetti, ora Francesco viveva a Scanzo ma è sempre rimasto legato alla comunità di San Paolo e all’oratorio che da bambino e adolescente frequentava. Difficile da dimenticare anche il suo sorriso, il suo fare «appassionato e attento», il suo modo di lavorare: «l’ultimo che andava via dall’ufficio la sera, l’ultimo che dava il tocco finale ai progetti, con fantasia e grande precisione».

E significativa la frase di padre Turoldo che mamma Rosalinda e papà Giovanni hanno scelto per lui: «Qualcuno, Colui che tutti cerchiamo, ci camminerà accanto». Così come quella che Frenz utilizzava sul suo profilo Skype, strofa di una sua poesia, utilizzata dal fratello Mauro per ricordarlo: «Sulla neve è felpa il crocchiare di passi».

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