Due stranieri legati in casa a Bariano
Pista spaccio, indaga l’Antimafia

È il Nucleo investigativo di Bergamo che, coordinato dalla Dda (Direzione distrettuale antimafia ) di Brescia, sta cercando di fare chiarezza sullo strano episodio avvenuto nei giorni scorsi, a Bariano, in un appartamento al secondo piano in via Circonvallazione 25.

Dal balcone dell’abitazione, che risulta in affitto a un quarantenne italiano da mesi all’estero per lavoro, venerdì pomeriggio un tunisino ha iniziato a gridare, chiedendo aiuto. Solo dopo l’arrivo dei militari, che si sono fatti aprire la porta dai proprietari dell’appartamento (una famiglia di Bariano), sono apparsi più chiari i contorni della vicenda. Il tunisino era uscito sul balcone dopo essersi liberato dai lacci con cui era stato legato a una sedia. Insieme a lui, nell’abitazione, c’era pure un senegalese anche lui bloccato con delle corde a un’altra sedia.

Che cosa ci facevano lì dentro e perché erano stati legati? È proprio per dare una risposta a questa domanda che il Nucleo investigativo di Bergamo sta effettuando le indagini. Sabato l’appartamento al secondo piano in via Circonvallazione 25 è stato posto sotto sequestro dalla Dda: sigilli sono stati apposti sulla porta di ingresso. Il tunisino è stato ascoltato per ore in caserma. Secondo quando avrebbe dichiarato, a legarli alla sedia sarebbero stati degli albanesi.

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