Le colonie feline
Un corso Enpa e Asl

L’Ente Nazionale Protezione Animali, con la partecipazione dell’Asl, Dipartimento Prevenzione veterinaria, organizza un minicorso dedicato a tutte quelle persone che da sempre si occupano di gatti liberi.

L’Ente Nazionale Protezione Animali, con la partecipazione dell’Asl, Dipartimento Prevenzione veterinaria, organizza un minicorso dedicato a tutte quelle persone che da sempre si occupano di gatti liberi.

Il corso si terrà all’Aeroclub Taramelli di Orio al Serio il 25 febbraio alle 18,30: l’ingresso sarà gratuito e la durata sarà di un’ora e mezza.

Prima le persone che si occupavano di gatti venivano chiamate, un pò spregiativamente o con un certo sarcasmo “gattare”. Ora invece i gatti randagi sono chiamati gatti liberi, un gruppo di gatti randagi forma una colonia felina, che ha un suo status, sancito prima con la Legge Quadro 281/91 e poi con la LR16/2006 ora diventata TU 33/2009.

I gatti liberi vengono sterilizzati gratuitamente dall’Asl, le colonie sono inamovibili e godono della protezione del sindaco.Le gattare ora sono persone “preparate” che ben conoscono i loro diritti e doveri ma soprattutto quello dei loro gatti.

I gatti liberi sono un’opportunità sul territorio: una colonia ben tenuta è il metodo più antico, più efficace , più naturale e più innocuo per contrastare la presenza di topi e altri roditori. Insomma i gatti fanno quello che hanno sempre fatto in modo eccellente.

Gestire una colonia felina è diventato un impegno serio: una colonia deve essere sterilizzata, sana e tutelata, così darà il meglio di sè. Lavoratori con baffi e code, a servizio della comunità. E le gattare oggi non vengono più considerate streghe, ma operatrici socialmente utili.

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