«Movida, nuove regole troppo vaghe
Rischio burocrazia: Comune intervenga»

Interrogazione dei consiglieri Davide De Rosa (Lista Tentorio) e Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale).

«Il rischio – spiegano i due consiglieri – è di tante incomprensioni e tempo perso per la burocrazia: il sindaco e assessore al Commercio Gori dopo l’approvazione del Regolamento in Consiglio Comunale ha già provveduto a incontrare le Associazioni di categoria per informarle delle numerose modifiche apportate alla prima bozza, specificando meglio i nuovi contenuti?».

«Sappiamo – aggiungono – che molte delle modifiche introdotte sono state suggerite al sindaco proprio dalle associazioni di categoria: ciò nonostante, alcuni punti del Regolamento potrebbero comunque essere difficili da interpretare e applicare da parte dei singoli esercenti. Visto che non si parla tra l’altro di pochi casi e che un Regolamento prevede per definizione anche delle sanzioni, preferiremmo che il sindaco facesse particolare luce su alcuni punti specifici. Anche vista la passione per le multe che questa Giunta sta dimostrando».

«Ci riferiamo in particolare alla previsione di esporre della cartellonistica indicante norme di convivenza civile – precisano Tremaglia e De Rosa – un’espressione positiva, ma un po’ vaga, che potrebbe mettere in difficoltà più di un commerciante. Cosa deve essere scritto precisamente su questi cartelli? Il sindaco non potrebbe fornire almeno un fac-simile o un elenco delle frasi minime da inserire in questi cartelloni richiesti dal Regolamento? Inoltre, ci sono indicazioni più specifiche su dove questi cartelloni vanno messi? Che dimensioni devono avere? E quali sarebbero le sanzioni previste?».

«Siamo sicuri che l’assessore al Commercio sarà lieto di collaborare e aiutare con spirito costruttivo tutti quei commercianti che già oggi sono stretti tra le difficoltà economiche e le mille complicazioni burocratiche – concludono De Rosa e Tremaglia – vogliamo cercare di dare una mano e di non aggiungere burocrazia alla burocrazia? La nostra proposta è semplice: una circolare pubblica o un vademecum che renda chiari questi nuovi obblighi del Regolamento. Siamo certi che il sindaco Gori accoglierà il nostro suggerimento».

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