Orio, la metropoli virtuale:
19 milioni di presenze nel 2014

Una metropoli, una delle metropoli più grandi del mondo, certamente d’Italia e d'Europa, tanto concreta quanto virtuale, perché la gente, qui, è soprattutto di passaggio.

Ma, mille più mille meno, resta il fatto che Orio al Serio - anzi, la tutto sommato piccola porzione compresa tra l’aeroporto e Oriocenter - nel 2014 ha toccato la strabiliante cifra di quasi 19 milioni - sì, 19 milioni - di persone in transito. Numeri impressionanti, che comportano una singolare e altrettanto straordinaria dovizia e articolazione di servizi a disposizione della «popolazione».

Stiamo parlando di milioni di persone che, nell’arco di un anno, transitano all’interno di questa metropoli virtuale dove lavorano stabilmente altre migliaia di persone. Una vera e propria città dentro la città, dunque, a cui non mancano tutta una serie di servizi (compresi quelli di ricezione alberghiera) e di presidi importanti (dalle forze dell’ordine alla sanità, dalle strutture religiose alle farmacie).

Ma partiamo dallo scalo: secondo i dati provvisori a consuntivo, nell’anno appena trascorso sono transitati complessivamente dall’aeroporto di Orio al Serio otto milioni e 772 mila passeggeri. Numeri importanti, oltretutto se si tiene conto della chiusura eccezionale dello scalo per via dei lavori di rifacimento della pista. Per quanto riguarda la forza-lavoro, all’interno dell’infrastruttura aeroportuale lavorano oltre quattromila persone.

Componente fondamentale della città virtuale a ridosso di Bergamo è Oriocenter, il centro commerciale che sempre più è in grado di offrire servizi a 360 gradi, dai negozi allo svago, dalla ristorazione al benessere. Nel 2014 hanno visitato le gallerie (e gli oltre 200 negozi) circa 10 milioni di persone, con i mesi record di novembre e dicembre, durante i quali si sono registrati complessivamente due milioni di ingressi. All’interno del centro lavorano circa 2.500 persone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA