Separazioni in calo nella Bergamasca
Dal 2008 a oggi siamo a - 11%

Il calo c’è, e non lascia spazio a dubbi di sorta: il numero di separazioni, tra consensuali e giudiziali, in provincia di Bergamo registra un segno negativo, con una diminuzione abbastanza costante negli ultimi anni.

A testimoniarlo sono i dati ufficiali del Tribunale di Bergamo che, rispetto ad esempio al 2008, a oggi evidenziano una diminuzione dell’11 per cento, precipitando da 1.725 casi a 1.549 nel 2014 e, rispetto anche solo al 2013, registrano nel 2014 un altro meno 4 per cento (erano 1.581): si tratta di numeri, in un certo senso, perfino in controtendenza rispetto al dato nazionale (che è pure comunque in calo).

In effetti il numero di separazioni in Italia ha mostrato, confrontando i dati 2012 con quelli del 2011 (ultimo dato Istat disponibile), una diminuzione molto più lieve, che si è attestata allo 0,6 per cento: nello stesso periodo di tempo Bergamo ha conquistato invece un risultato cinque volte superiore, vale a dire un calo di oltre il 3 per cento.

Diversa la situazione invece per i divorzi, che nel complesso registrano invece una crescita del 5 per cento dal 2008 a oggi: si tratta però di un dato, in questo caso, non indicativo dato che una coppia separata, una volta decorso il tempo di legge può chiedere anche a distanza di anni il divorzio (come pure non chiederlo mai).

Una diminuzione nelle separazioni non vuol comunque indicare mancanza di problemi, tutt’altro: i numeri restano molto alti, dato che 1500 famiglie in meno ogni anno nella bergamasca indicano mediamente 5 matrimoni che saltano ogni giorno.

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