Sotto il Monte, il sindaco a Renzi:
«Dove sono i soldi per le scuole?»

Il sindaco di Sotto il Monte Giovanni XXIII, Maria Grazia Dadda, ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere un contributo per lo sviluppo del Comune, meta di migliaia di turisti che visitano i luoghi giovannei.

Il sindaco di Sotto il Monte Giovanni XXIII, Maria Grazia Dadda, ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere un contributo per lo sviluppo del Comune, meta di migliaia di turisti che visitano i luoghi giovannei.

Tre mesi fa, durante i giorni della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII, Renzi telefonò a Eugenio Bolognini, allora sindaco della città del santo, esprimendo il suo affetto per il Papa bergamasco e per Papa Giovanni Paolo II.

In quell’occasione assicurò al sindaco che avrebbe seguito da vicino la richiesta di un contributo economico per sostenere lo sviluppo di Sotto il Monte, che diede i natali a Papa Giovanni e avrebbe fatto il possibile per esaudirla. Infatti l’amministrazione comunale aveva inviato al governo la richiesta per un sostegno economico attraverso il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina.

Alle elezioni di maggio dalle urne è stato decretato un nuovo sindaco: Maria Grazia Dadda (lista civica «Vivere Sotto il Monte»), già vice di Eugenio Bolognini. Il neosindaco ha inviato ulteriori documentazioni, secondo le indicazioni, al governo per poter accedere ai finanziamenti indicando anche come priorità la riqualificazione del complesso scolastico. A tutt’oggi da Roma non sono arrivati né contributi né risposte. Quindi il sindaco Dadda ha inviato a Renzi un «cinguettio» non attraverso twitter, ma via mail.

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