Tram della Valli, l’incidente a Redona
Il convoglio torna «in pista»: guarda i video

È stato rimesso «in pista» il tram deragliato dopo l’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì a Redona.

Lo schianto ha bloccato la linea del tram in entrambe le direzioni, oltre che la via Martinella, fino alle 23,30. L’incidente è avvenuto intorno alle 19,15 di lunedì a Redona. Sul posto, appena scattato l’allarme, sono giunte due ambulanze e un’auto medica inviate dal 118. Il bilancio è di due feriti, fortunatamente non gravi.

Un’auto, complice probabilmente la scarsa visibilità per la pioggia, ha impegnato il sedime del tram all’altezza di via Martinella proprio mentre stava sopraggiungendo un convoglio che dalla valle era diretto a Bergamo.

I feriti sono il guidatore dell’auto e un passeggero del tram, probabilmente caduto in seguito alla frenata e all’urto. Il convoglio, dopo l’impatto con l’auto, è uscito dai binari. La circolazione lungo la linea è andata subito in tilt. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

I pompieri e i tecnici della Teb hanno avuto grandi difficoltà: l’operazione per rimettere il convoglio sui binari, in grado di marciare, si è rivelata molto complicata. A tarda ora però è arrivata la conferma che il convoglio era stato rimesso sui binari ed è stato portato nel deposito di Ranica.

Fortunatamente tutto è stato risolto, altrimenti per i pendolari della Valle Seriana quella di martedì sarebbe stata una mattinata molto difficile.

I precedenti
Non è purtroppo la prima volta:
era accaduto il 9 dicembre del 2009, con lo scontro fra un furgone passato col rosso e il tram. L’episodio più grave l’11 aprile 2013: urto fra un autobus e il tram ad Alzano Lombardo, il bilancio fu di qualche ferito.

Un altro episodio l’8 agosto 2011 a Ranica, con deragliamento del tram. Ancora auto contro il tram il 4 luglio del 2010, sempre ad Alzano Lombardo. Il 20 giugno 2009 in via San fermo a Bergamo scontro auto-tram, mentre il primo incidente è datato 23 maggio 2009 con uno scontro tram-furgone in via Papa Ratti a Redona.

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