Fallimenti, il 2017 inizia in calo: -27,7%
Crisi finita? Addetti ai lavori prudenti

Per una volta un dato negativo da leggere con favore: meno 27,7%. Nel primo trimestre 2017 si conferma la frenata dei fallimenti nella Bergamasca.

Nel periodo gennaio-marzo le imprese orobiche che hanno portato i libri in tribunale sono state 65 contro le 90 dello stesso trimestre dell’anno precedente. Numeri sicuramente incoraggianti, ma gli addetti ai lavori invitano alla prudenza. «Ritengo che la crisi purtroppo non sia per niente finita - commenta la presidente dell’Ordine dei commercialisti di Bergamo, Simona Bonomelli -. La riduzione che si legge dai numeri è solo un effetto del processo di selezione darwiniana avvenuto durante la lunga recessione, con l’uscita dal mercato di aziende più fragili». Da qui la sollecitazione a professionisti e imprenditori «a fare sempre più sistema». «Il lavorare insieme, sia in ambito locale sia nazionale ed estero - conclude Bonomelli - è la strada da perseguire per raggiungere un miglioramento ».

Scorrendo l’elenco pubblicato sul sito del Tribunale di Bergamo, emerge con evidenza come l’edilizia resta il settore dell’economia bergamasca che più di altri stenta ad agganciare la seppur timida ripresa.

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