Marocco, Italcementi scommette sullo sviluppo nel Paese africano

Ciments du Maroc, controllata di Italcementi nel Paese nordafricano vuole fare investimenti per 140 milioni di euro in cinque anni. Il piano di sviluppo della società - secondo gruppo cementiero del Marocco con una quota di mercato del 28% che conta attualmente su tre cementerie e una capacità totale di 3,2 milioni di tonnellate l’anno - è stato presentato a Rabat da Carlo Pesenti, consigliere delegato del gruppo di Bergamo, al primo ministro del Marocco, Driss Jettou.

L’incontro è avvenuto a margine della firma di un accordo quadro fra il Governo del Marocco e i principali operatori internazionali del settore, siglato anche dai gruppi Lafarge e Holcim, che a fronte di investimenti complessivi dei tre operatori per 5,8 miliardi di dirham (oltre 530 milioni di euro) permetterà entro il 2007 una crescita del 36% della loro capacità produttiva installata nel Paese a circa 14,4 milioni di tonnellate di cemento. Prima della firma dell’intesa, Pesenti ha tracciato al Primo Ministro le linee guida del piano di Ciments du Maroc. Il progetto più impegnativo - per un importo di circa 90 milioni - riguarda il raddoppio della capacità produttiva dell’impianto di Agadir che potrà così raggiungere le due milioni di tonnellate/anno.

(28/06/2005)

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