Proposte commerciali ingannevoli
Prima di pagare controllate bene

Alcune imprese della provincia lamentano di aver ricevuto in questi giorni richieste di pagamento, tramite bollettino postale e ordini di bonifico per la «registrazione di informazione di marchi». Non è l’unica proposta commerciale ingannevole. Conviene leggere bene.

“Richieste ingannevoli di pagamento per pubblicazioni a scopo conoscitivo di marchi”

Alcune imprese della provincia lamentano di aver ricevuto in questi giorni richieste di pagamento, tramite bollettino postale e ordini di bonifico per la «registrazione di informazione di marchi: pubblicazione a scopo conoscitivo di marchi verbali, figurativi o combinati su internet».

La Camera di Commercio di Bergamo - in un comunicato - informa che tale iniziativa nulla ha a che fare con l’ente(non sussistendo, tra l’altro, alcun obbligo normativo ad effettuare l’adesione alla sopra citata proposta commerciale) e ricorda che il diritto annuale è l’unico tributo dovuto alla Camera di commercio da pagarsi mediante modello F24.

Anche eventuali richieste di pagamento con riferimento a marchi di impresa già registrati non hanno nulla a che vedere con l’attività della Camera di commercio.

Il comunicato ricorda che i marchi depositati presso le Camere di Commercio o direttamente presso l’UIBM possono essere rinnovati entro 10 anni dalla data di deposito. Inoltre, per ogni corrispondenza ufficiale, la Camera di Commercio utilizza carta intestata che riporta il logo e l’esatta denominazione dell’ente.

L’ente invita pertanto a prestare grande attenzione prima di sottoscrivere qualsiasi contratto, o pagare bollettini, per evitare di cadere in improbabili iscrizioni a registri o associazioni che nulla hanno a che fare con le Camere di commercio.

L’Ufficio delle relazioni con il pubblico dell’ente, tel. 035-4225269 e-mail: [email protected] , è comunque sempre a disposizione per ogni chiarimento e delucidazione sulle attività e iniziative ufficiali adottate dai vari uffici della Camera di Commercio di Bergamo.

Anche il Ministero dello Sviluppo Economico ha portato all’attenzione delle Camere di commercio l’invio a imprese su tutto il territorio nazionale, di bollettini di conto corrente postale dell’importo di euro 309,87 con causale Iscrizione portale multiservizi, da parte della società Kuadra Srl.

Nella comunicazione si legge testualmente: “L’iscrizione è obbligatoria, per le ditte iscritte a Camera di commercio qualora si desideri usufruire dei servizi offerti, totalmente detraibili ai fini Iva. L’accettazione della nostra proposta ha finalità esclusivamente commerciale e non surroga, né in alcun modo sostituisce gli adempimenti imposti dalla Stato Italiano e/o dalla Pubblica Amministrazione in tema di iscrizione al Registro delle Imprese (CCIAA e quant’altro) ed in tema di esazione di diritti dovuti per legge”.

Il testo della comunicazione ha indotto in errore diverse imprese che, pensando di svolgere un adempimento obbligatorio verso il Registro delle imprese camerale, hanno aderito a un’offerta commerciale di servizi.

In allegato la circolare del Ministero che specifica quanto sopra indicato: sottolineiamo - scrive Cna in un comunicato - che il pagamento del bollettino sopra descritto non è obbligatorio, ma solamente un’offerta commerciale di servizi.

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