Carne di cavallo,
una guida orobica

L'iniziativa è del neonato «Gruppo italiano carni equine», fondato dai macellai bergamaschi aderenti alla Fiesa Confesercenti: cinquanta pagine di preziosi suggerimenti culinari per le feste, accompagnati dalla spiegazione delle proprietà dell'alimento.

Forti della loro esperienza pluridecennale, i macellai bergamaschi specializzati in carne di cavallo hanno fondato il «Gruppo italiano carni equine», con il sostegno di Fiesa Confesercenti. L'obiettivo è informare i consumatori circa i benefici e le proprietà nutritive del gustoso alimento, sfatando vecchi e infondati pregiudizi.

«È nostra intenzione - spiega il presidente Lorenzo Carminati - far conoscere ad una sempre più vasta platea di persone le caratteristiche e le qualità della carne equina, che la rendono unica nel panorama della gastronomia. Di qui l'idea di stampare un agile libretto con tutte le informazioni necessarie per conoscere, cucinare e gustare tutta la genuinità della carne equina, a ragione definita la carne della salute».

La guida sarà distribuita in tutte le macellerie aderenti al gruppo, tra cui quelle dei fondatori Mario Rossoni, Angela e Ivonne Tentori, Mario e Stefano Carminati, Alessandro Carminati, Lorenzo Carminati, Gerolamo Gamba. «Non è più tempo per gli individualismi – aggiunge Mario Rossoni, storico macellaio di Verdello - i consumatori apprezzano e premiano gli operatori che sanno evolversi e stare al passo con i tempi, che sanno promuovere i propri prodotti con professionalità e competenza».

«Con questa pubblicazione i macellai illustrano ai consumatori la qualità della loro offerta – sottolinea Giorgio Ambrosioni, presidente di Confesercenti Bergamo - che si basa su una lunga tradizione familiare, da sempre abituata a mettere al primo posto le esigenze della clientela». La carne equina può rappresentare una piacevole sorpresa per due motivi. Il primo lo spiega il dottor Giuseppe Palamara: «Contiene proteine nobili importanti per lo sviluppo muscolare, la crescita dei bambini e negli sportivi, a supporto vi è un buon contenuto di ferro. Inoltre c'è una bassa presenza di lipidi e un “tasso zero” di colesterolo. È poco aggredita dallo sviluppo di batteri ed è facilmente digeribile e poco calorica».

Il secondo motivo consiste nella sua bontà, che la rendono un ingrediente originale e saporito anche per le imminenti Feste Natalizie e di fine anno. Nelle 50 pagine del libretto i macellai rivelano i loro consigli di cottura e le loro ricette. Si va dallo «spezzatino reale» agli sfilacci, dai salumi al brasato con i funghi. Una guida utile, insomma, ma soprattutto appetitosa.

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