Il grande libro della polenta
è in edicola con L’Eco

Come preparare una polenta come si deve e innumerevoli ricette per gustarla: ecco in breve «Il grande libro della polenta», primo volume della miniserie in 4 uscite dedicata alla cucina abbinata a L’Eco di Bergamo a partire dal 13 ottobre (7,90 euro in più).

I titoli seguenti sono dedicati alle erbe di orti prati e boschi, ai dolci, alle salse e ai sughi. «I grandi libri» di Edizioni Gribaudo sono ricchi volumi illustrati, con tanti preziosi consigli e informazioni per recuperare il rapporto con la natura e uno stile di vita sano, fatto di sapori genuini e conoscenze antiche.

Si riscopre, così, il gusto delle ricette di una volta, preparate come faceva la nonna, con i trucchi e i segreti per ritrovare la bontà dei piatti tradizionali: dalle preparazioni a base di polenta, ingrediente e accompagnamento ideale per tante prelibatezze, alle salse e ai sughi per tutti i gusti, da ricette e consigli per utilizzare le erbe di prati e boschi, facili da raccogliere e versatili, fino alle torte rustiche e ai dolci semplici e genuini. Un’indispensabile raccolta per attingere a piene mani dall’immenso patrimonio che ci offrono la natura e le antiche tradizioni, nel pieno rispetto dei suoi prodotti e dei suoi ritmi.

Proprio la polenta, piatto tipico della nostra tradizione culinaria, è la protagonista del primo volume. Gialla, fumante, versata direttamente dal paiolo nel mezzo della tavola e, nel centro, un piccolo cratere riempito di sugo con qualche pezzo di carne o di salsiccia. Intorno la famiglia raccolta per il pranzo. Scodelle e cucchiai, indispensabile arma per la conquista di una razione capace di soddisfare l’appetito. Così veniva servita, una volta, in tante famiglie delle campagne e delle montagne.

La polenta era un alimento fondamentale nella dieta quotidiana delle genti del Nord italiano, sostentamento e in alcuni casi monotono incubo di intere generazioni, unica via di sopravvivenza nei periodi di carestia ma anche gustosa compagna di pietanze ricche di condimenti e aromi quando le condizioni economiche lo permettevano.

Per nostra fortuna è un piatto che si gusta ancora oggi, generalmente accompagnata da carni, insaccati o verdure. Oppure condita (si dice «unta» o «concia») con formaggi, panna o burro. Insomma, la polenta rimane un gustoso elemento dei pranzi e l’accompagnamento ideale di prelibate pietanze. Nonostante la sua preparazione richieda un po’ di pazienza, la versatilità del suo utilizzo, le sue molteplici varianti (cremosa, compatta, calda e fredda, affettata o fritta), e gli infiniti abbinamenti con i piatti della tradizione o con le invenzioni della cucina contemporanea la rendono un alimento apprezzato da tutti.

«Il grande libro della polenta» non solo descrive la storia del mais, dalla sua scoperta ad oggi, ma fornisce anche utili informazioni per preparare la polenta al meglio e, soprattutto, tante ricette per gustarla in mille modi diversi.

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