Colantuono, il pizzetto portafortuna
«Io in Russia? Solo con il colbacco»

Un pizzico di fortuna contro l’Inter e un pizzico di scaramanzia sul viso di Colantuono, ovvero un pizzetto che il mister giura di non voler tagliare viste le vittorie. L’Atalanta si mette alle spalle l’euforia e pensa a Livorno.

Un pizzico di fortuna contro l’Inter e un pizzico di scaramanzia sul viso di Colantuono, ovvero un pizzetto che il mister giura di non voler tagliare viste le vittorie. L’Atalanta si mette alle spalle l’euforia e pensa a Livorno.

Colantuono nella consueta conferenza stampa appare raggiante, ma al tempo stesso sta con i piedi di piombo. «A San Siro - ha detto - il primo tempo siamo stati superiori all’Inter. Poi con un pizzico di fortuna che non guasta abbiamo portato a casa 3 punti meritati».

Detto ciò è già tempo si pensare al prossimo incontro. «Arriva un Livorno con problemi di classifica - ha aggiunto l’allenatore dei nerazzurri -. Noi siamo capaci di grandi imprese quando siamo concentrati. Se abbassiamo il livello di guardia allora rischiamo. L’euforia non è un buon compagno di viaggio».

Sulla formazione ancora nessuna decisione, «anche se sarà necessario un turn over di 2-4 giocatori». Quanto a Maxi Moralez: «dovrà stare fuori un paio di partite; l’infortunio non è grave, ma reca fastidio al polpaccio e per precauzione è meglio che stia fermo».

Non è mancato un primo bilancio sulla stagione: «Eccezionale e straordinaria - ha detto -, siamo salvi, ma non ci sediamo né pensiamo a particolari obiettivi (leggi Europa Leauge Ndr), ma a raggiungere il più alto piazzamento possibile al pari di Verona e Torino».

Una battuta scaramantica a chi gli ha chiesto del pizzetto: «Non lo taglio più, così vinco sempre». Infine una parola per le voci che lo vogliono richiesto da altri club anche all’estero, in particolare in Russia: «Ci andrei con il colbacco - ha scherzato -, ma ora penso al campo e a fare bene qui».

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