La «frontiera del professionismo»
Serie D al via, Aurora Seriate capofila

Sempre più «frontiera del professionismo». La serie D al via con il valore aggiunto decretato dalla riforma dei campionati della vecchia serie C. Quest’anno, infatti, con la definitiva creazione della Lega Pro unica, la D ritorna al gusto antico della quarta serie effettiva e assoluta del nostro calcio.

Sempre più «frontiera del professionismo». La serie D al via con il valore aggiunto decretato dalla riforma dei campionati della vecchia serie C. Quest’anno, infatti, con la definitiva creazione della Lega Pro unica, la D ritorna al gusto antico della quarta serie effettiva e assoluta del nostro calcio.

Ci si aspetta più qualità nel gioco, più profumo di professionismo sui campi, ancora più attenzione al discorso degli under, con le 166 squadre in lizza che diventano serbatoio naturale per far crescere le giovani promesse.

Con il valore del Torneo di serie D in forte ascesa, in casa bergamasca l’imperativo categorico diventa mantenere la categoria. Negli ultimi anni il Pontisola è stata la nostra punta di diamante. Quest’anno i blues hanno perso prezzi pregiati e la loro leadership orobica sarà insidiata in primis dall’Aurora Seriate, sicuramente la più ambiziosa in provincia. Poi ci sono il Caravaggio di Roby Crotti, forte e rodato, e il rampante Ciserano. L’unica squadra che sulla carta dovrà probabilmente lottare con il coltello tra i denti nella bagarre playout è il MapelloBonate di Tom Astolfi, che però è partito alla grande.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 7 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA