Straordinari per Remer e Comark
Matera a Treviglio, Desio a Bergamo

Turni infrasettimanali per Remer (giovedì 16 al PalaFacchett, ore 21) e Comark (mercoledì 15, al Centro Sportivo Italcementi, di via Statuto, alle 21).

Per il team trevigliese, opposto a Matera, si tratta di confermare la più che convincente prova di domenica scorsa quando a farne desolatamente le spese fu addirittura la favorita Ferrara. Una prestazione che ha di colpo ribaltato le dure critiche piovute la settimana precedente dopo la scialba esibizione dell’intero collettivo, in trasferta, con Omegna.

In quella occasione capitan Rossi e la folta batteria di baby avevano accusato lacune a non finire cancellate, comunque, a distanza di pochi giorni tra le mura amiche con gli emiliani. Adesso si dovrà continuare su quella promettente falsariga aiutati, questa volta, dal calendario che spedisce nella Bassa bergamasca contendenti di fascia bassa. Auspicabile che agli exploit di Gaspardo, Kynzlink e Marino si aggiungano, in particolare, quelli del citato Rossi e di Carnovali, apparsi inspiegabilmente sotto tono per diversi minutaggi del match.

La Comark, invece, è alla ricerca del primo successo in campionato dopo il clamoroso Ko interno con il modesto Lecco e il non del tutto assolvibile comportamento sul parquet della pur forte Bologna. Gli attuali zero punti in classifica inducono la compagine di coach Alessandro Galli a non incorrere in altri risultati negativi altrimenti gli ambiziosi obiettivi sarebbero da rivedere.

A cominciare, s’intende, da mercoledì sera, con Desio, antagonista, per fortuna, non affatto proibitiva. Desio, nobile decaduta, giunge da noi con alle spalle una sconfitta e con un turno di riposo. L’impegno, inteso nel più ampio senso del termine, dei dieci titolari a referto, nessuno escluso, deve rappresentare la rigorosa parola d’ordine del momento A dare una mano a Masper e compagni ci saranno i supporter che nella partita d’esordio avevano, pressoché, riempito le scalinate dell’arena cittadina. Comark che disporrà del miglior organico avendo completamente recuperato gli acciaccati Azzola e Chiarello.

Arturo Zambaldo

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