Un pezzo da 90 alla Comark
Ingaggiata la guardia Zanelli

Altro pezzo da novanta ingaggiato dalla Comark per puntare più che mai alla promozione in prima battuta. Si tratta di Fabio Zanelli, 37 anni, guardia, con trascorsi in serie A e in Legadue, con predilezione ad andare a canestro con successo ripetutamente.

Altro pezzo da novanta ingaggiato dalla Comark per puntare più che mai alla promozione in prima battuta. Si tratta di Fabio Zanelli, 37 anni, guardia, con trascorsi in serie A e in Legadue, con predilezione ad andare a canestro con successo ripetutamente.

A questo punto le ambizioni del team cittadino non possono più essere mascherate come del resto conferma lo sponsor Massimo Lentsch :«Già ritenevo l’organico all’altezza del salto di qualità ma per cercare di non correre rischi mi sono sobbarcato personalmente l’ulteriore onere economico. Del resto ribadisco che è mia intenzione riportare il grande basket a Bergamo nei tempi più brevi possibili. So bene che in tema di sport il termine “certezza” è meglio pronunciarlo il meno possibile ma ritengo che ci sia un limite a tutto».

Più chiaro di così, si dice, si muore. Le parole di Lentsch sanno, inoltre, tanto di un eloquente messaggio rivolto ai giocatori e allo staff tecnico. Del resto già in estate con l’acquisto in particolare dell’«americano» Masper e di Bernardi e Clemente coach Michele Pasqua ha avuto a disposizione un roster con la «R» maiuscola. Figuriamoci adesso.

Sin qui il bilancio nel corrente campionato è da sufficienza ma non oltre. La Comark deve recuperare un paio di lunghezze sulle capoliste Imola e Milano. Imola è stata di recente battuta al Centro sportivo Italcementi, di via Statuto, Milano la si affronterà sabato sera, in trasferta. Ci sarà Zanelli che in giornata si è unito al nuovo gruppo. «Sono venuto a Bergamo – ha detto - per contribuire a raggiungere il miglior risultato possibile. Gli stimoli, pertanto, non difettano proprio. Mi hanno riferito che alla Comark c’è fame di pallacanestro d’èlite: io che ho provato questi scenari vi assicuro che sono meravigliosi».

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