La petizione
per Yattaman

Portate in Italia Yattaman! È l'appello che rimbalza da internet e sta radunando vecchi e nuovi appassionati di cartoni animati giapponesi: l'obiettivo? Fare arrivare in Italia l'ultima serie televisiva animata di Yattaman, trasmessa in Giappone nel 2008.

Portate in Italia Yattaman! È l'appello che rimbalza da internet e sta radunando vecchi e nuovi appassionati di cartoni animati giapponesi: l'obiettivo? Fare arrivare in Italia l'ultima serie televisiva animata di Yattaman, trasmessa in Giappone nel 2008.

A lanciare la petizione è il Newbokan fan club, che riunisce i fan italiani della Tatsunoko, una casa di produzione di anime (così sono definiti i cartoni animati giapponesi) che dagli anni '60 si è sempre distinta per aver contrapposto a storie molto serie ed eroiche avventure dal tono allegro e umoristico.

Ricordiamo Superauto mach 5, Kyashan, Polymar, Gatchman, l'Ape Magà, la banda dei ranocchi, Judo Boy, Tekkaman e le nuove avventure di Pinnocchio. Di fatto la Tatsunoko con i suoi autori e disegnatori ha saputo creare un originale filone comico-demenziale che ha conquistato platee sparse nel mondo.

Molti infatti ricorderanno la sagoma bianca e rossa del grande cane robot Yattacan, comprimario insieme ai due super ragazzini protagonisti, gli Yattamen, e al trio Drombo, gli sconclusionati e pasticcioni «cattivi». Una formula irresistibile per grandi e ragazzi che è stata riproposta in varianti ricche di trovate sempre più assurde e fantastiche.

In Italia la fiaccola della passione per Yattaman e soci è tenuta accesa dal sito www.newbokan.net che tra i suoi «motori» annovera il bergamasco Fabio Erba. Folgorato da giovane dalle bislacche avventure delle Time Bokan, Fabio è divenuto uno dei massimi esperti dei cartoni animati targati Tatsunoko.

Una competenza che si è tradotta in un libro: «Yattaman, Calendarmen e le altre Time Bokan», autentica miniera di informazioni su autori, personaggi, storie, curiosità e adattamenti. «L'obiettivo della nostra petizione non è soltanto riuscire a trasmettere in Italia il cartone animato - spiega Fabio - ma offrire anche la nostra disponibilità per curare un adattamento che risponda allo spirito comico della serie. Un contributo simile l'abbiamo già dato l'anno scorso in occasione della distribuzione in Italia del film Yattaman: la traduzione non basta, va fatto un lavoro di adattamento che tenga presente sia i riferimenti della serie storica sia i richiami al contesto italiano, con parodie, storpiature che diano il senso delle battute. In pratica privilegiare l'effetto comico alla traduzione letterale, che è ciò si propongono gli autori di Yattaman».

Fabio inoltre ha partecipato alla scorsa edizione di Lucca Comics dove ha tenuto due conferenze di presentazione dell'iniziativa mostrando il video del backstage del doppiaggio con i doppiatori della serie. Nell'occasione sono state raccolte oltre mille firme a favore dell'operazione Yattaman. Per sottoscrivere l'iniziativa del fan club Newbokan.net basta collegarsi al sito e firmare la petizione on line.

Gianlorenzo Barollo

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