Buoni spesa, Bergamo è già pronta
Dal 31 attivi due numeri di telefono

Buoni spesa, il Comune di Bergamo è già pronto: l’Amministrazione del capoluogo ha definito già nella giornata di oggi tutti i criteri e le modalità di erogazione dei buoni spesa previsti dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri siglato nelle scorse ore e che prevede aiuti concreti per la spesa delle famiglie in questi giorni di conoravirus.

La città di Bergamo si è vista riconoscere circa 640mila euro, che saranno gestiti da Palazzo Frizzoni. L’Assessorato alle Politiche Sociali ha quindi istituito due numeri di telefono speciali da contattare per richiedere l’erogazione dei “buoni spesa” previsti dalla norma.

«Siamo già pronti – commenta il Sindaco Giorgio Gori – ad aiutare concretamente i nostri concittadini con i buoni spesa annunciati solo ieri dal Governo: abbiamo lavorato in queste ore con impegno per stabilire criteri certi e venire quindi incontro da subito alle esigenze delle famiglie in questi giorni di emergenza coronavirus».

A partire dalla mattina di martedì 31 marzo, basterà contattare i numeri, attivi da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e il martedì dalle 14.00 alle 16.30, 035.399826 e 035/399910: l’erogazione potrà avvenire a seguito di una breve valutazione da parte dell’ufficio servizi sociali (Servizi Sociali territoriali e Pass) e verrà realizzata attraverso un colloquio telefonico che attesti l’effettiva condizione di vulnerabilità del cittadino che temporaneamente si trova in mancanza o in limitazione di reddito economico che gli permetta di rispondere ai bisogni primari.

Potranno accedere a tale beneficio tutti i cittadini che si trovano in condizioni di fragilità economica, causata dall’emergenza COVID 19. Gli operatori valuteranno la situazione con particolare attenzione (a titolo esemplificativo) alle seguenti categorie:

- - Privi di occupazione non destinatari di altri sostegno economico pubblico;

- - Soggetti con Reddito di Cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto;

- - Nuclei familiari numerosi (5+ componenti);

- - Nuclei mono-genitoriali;

- - Anziani soli con pensione minima o in assenza di pensione;

- - Nuclei che a seguito del COVID19 si trovano con conti corrente congelati e/o nella non disponibilità temporanea dei propri beni e/o non possiedono strumenti di pagamento elettronici;

- - Nuclei con disabili in situazione di fragilità economica.

- -Partite Iva e altre categorie non comprese dai dispositivi attualmente in definizione a livello ministeriale.

Il Comune di Bergamo ha anche individuato l’entità dei buoni che sarà possibile ottenere:

- Valore del buono per i single: 150 euro

- Valore del buono per nuclei con due componenti: 250 euro

- Valore del buono per nuclei con tre o più componenti: 350 euro

Presenza di neonati-infanti 0-3: +150 euro

Casi particolari (ex: allergie, celiachia ecc.) da valutare incremento buona spesa: +50 euro.

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