Da Rovigo fino a Bergamo
Maxi giro di cocaina, sette arresti

Sette arresti e numerose denunce per un giro di cocaina che aveva base nello studio di un noto professionista, in centro a Rovigo. Perquisizioni nelle abitazioni di commercianti e imprenditori, con controlli che si sono estesi fino a Bergamo.

La Squadra mobile della Questura ha infatti messo le mani su un clamoroso traffico di stupefacenti (quasi esclusivamente cocaina) e ad un gruppo di pusher a cui faceva riferimento - parole testuali degli investigatori e riportate da La Voce di Rovigo - la «Rovigo bene».

Nel corso di un anno e mezzo di indagini sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di commercianti, liberi professionisti e imprenditori. Le indagini avevano avuto inizio nel novembre 2015 quando era giunta alla polizia la segnalazione di un centro dello spaccio all’interno di uno studio di un notissimo libero professionista, in centro a Rovigo.

Libero professionista che, oltre ad essere consumatore abituale di cocaina, la vendeva pure ai suoi numerosi amici dopo esserla procurata da due diverse organizzazioni, una di italiani ed una di albanesi. Al termine delle indagini, con pedinamenti ed intercettazioni, sono state emesse dalla magistratura sette ordinanze cautelari, di cui cinque di arresto e due di presentazione agli uffici di Pg. Durante la perquisizione, poi, sono stati effettuati altri due arresti (uno era in origine destinatario solo dell’obbligo di presentazione in questura), portando così il numero delle persone coinvolte a otto.

Le indagini si sono inoltre allargate a macchia d’olio in altri territori, con il coinvolgimento delle questure di Cremona, Bergamo, Padova e Verona. Uno degli arrestati aveva residenza a Bergamo; uno si trovava a Cremona, uno a Verona ed un terzo era domiciliato a Padova, anche se residente a Rovigo.

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