Rapina e poi l’inseguimento
Arrestato due volte nel giro di 24 ore

È uscito sabato pomeriggio dal Tribunale con un obbligo di firma per un tentato furto e, 24 ore dopo, è di nuovo in manette dopo una folle fuga in auto da Bergamo ad Azzano. Appena preso, l’ammissione spontanea ai poliziotti: «Ho appena fatto una rapina».

Per M. T., 36 anni, arrestato per resistenza e denunciato per rapina aggravata in un market di Ranica e per il possesso di un coltello da cucina, in Tribunale è stato convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere. Convalidato anche l’arresto per resistenza di M.D., 24 anni, originario del Senegal, che si trovava in auto con lui, per il quale non sono state disposte misure cautelari. Il processo è stato quindi aggiornato al 13 gennaio.

Erano circa le 16 quando una pattuglia della polizia ha intercettato i due, in via Zanica a Bergamo, su un’auto guidata dal trentaseienne. Alla vista degli agenti, l’uomo ha accelerato dirigendosi verso Azzano. Con l’auto di servizio gli è stata sbarrata la strada, ma i due fuggitivi sono scappati a piedi, inseguiti dai poliziotti, che alla fine li hanno raggiunti. Per cercare di bloccare il trentaseienne è stato necessario anche l’uso dello spray al peperoncino. Difficile anche ammanettare il suo amico: nella colluttazione, un agente è rimasto lievemente ferito a una mano. Il 36enne ha ammesso la rapina al supermercato MD di Ranica.

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